La stampa italiana del neocapitalismo
Una trattazione completa degli avvenimenti e dei problemi del gornalismo italiano negli ultimi quindici anni, che fornisce gli elementi informativi e critici essenziali per comprendere un processo storico ancora aperto, e per interpretare in maniera adeguata l'attuale crisi dell'informazione.
Il volume muove dall'esame approfondito della stampa quotidiana per estendere l'indagine ai vari generi di stampa periodica. I primi capitoli sono dedicati alla storia delle testate più importanti e all'analisi degli aspetti caratterizzanti la stampa quotidiana in Italia, dalle ideologie e dai contenuti al ruolo svolto da proprietà e direzione, dai rapporti con i partiti e il potere economico alla funzione e alle forme della controinformazione. Nei capitoli successivi si ricostruisce dall'800 a oggi la storia degli altri generi d'informazione, dal settimanale d'attualità alla stampa femminile, da quella sportiva ai periodici per ragazzi. Seguono infine l'analisi delle trasformazioni del linguaggio dei giornali negli ultimi cento anni e l'informazione dettagliata su proprietà, tirature e direttori nell'editoria giornalistica dall'Unità a oggi. Gli indici dei nomi e delle testate aggiungono all'opera il pregio di un indispensabile strumento di consultazione.
Con questo volume ha inizio la pubbicazione di una Storia della stampa italiana che in cinque volumi ripercorre, risalendo alle prime, incerte esperienze del tardo Cinquecento, la nascita e l'evoluzione di un fenomeno di centrale importanza nella storia della società nazionale. Fino a oggi i lettori disponevano di sparsi frammenti che illuminavano l'uno o l'altro aspetto particolare di una vicenda sconosciuta nella sua fisionomia complessiva. Questa volta il tentativo è stato volto proprio a superare quei limiti e a offrire un panorama il più possibile ampio ed esauriente del ruolo e della funzione esplicati dai principali giornali nel processo storico italiano degli ultimi quattro secoli.
Il volume muove dall'esame approfondito della stampa quotidiana per estendere l'indagine ai vari generi di stampa periodica. I primi capitoli sono dedicati alla storia delle testate più importanti e all'analisi degli aspetti caratterizzanti la stampa quotidiana in Italia, dalle ideologie e dai contenuti al ruolo svolto da proprietà e direzione, dai rapporti con i partiti e il potere economico alla funzione e alle forme della controinformazione. Nei capitoli successivi si ricostruisce dall'800 a oggi la storia degli altri generi d'informazione, dal settimanale d'attualità alla stampa femminile, da quella sportiva ai periodici per ragazzi. Seguono infine l'analisi delle trasformazioni del linguaggio dei giornali negli ultimi cento anni e l'informazione dettagliata su proprietà, tirature e direttori nell'editoria giornalistica dall'Unità a oggi. Gli indici dei nomi e delle testate aggiungono all'opera il pregio di un indispensabile strumento di consultazione.
Con questo volume ha inizio la pubbicazione di una Storia della stampa italiana che in cinque volumi ripercorre, risalendo alle prime, incerte esperienze del tardo Cinquecento, la nascita e l'evoluzione di un fenomeno di centrale importanza nella storia della società nazionale. Fino a oggi i lettori disponevano di sparsi frammenti che illuminavano l'uno o l'altro aspetto particolare di una vicenda sconosciuta nella sua fisionomia complessiva. Questa volta il tentativo è stato volto proprio a superare quei limiti e a offrire un panorama il più possibile ampio ed esauriente del ruolo e della funzione esplicati dai principali giornali nel processo storico italiano degli ultimi quattro secoli.