Introduzione
1. I paesaggi teorici - 2. Le regioni empiriche
Parte prima. Alle fonti della didattica: l'idea di infanzia e l'idea di scuola
Premessa. I colori del teatro dell'educazione
I. L'infanzia tra presente e futuro
Tre immagini-no di un bambino colorato di rosso 1. L'infanzia "dimezzata". Ovvero, il bambino in fuori-gioco - 2. L'infanzia "schizofrenica". Ovvero, il bambino che si perde nel bosco - 3. L'infanzia "invisibile". Ovvero, il bambino senza le chiavi della città - Tre immagini-sì di un bambino colorato di verde 4. Il bambino "ecologico". Ovvero, l'infanzia a più dimensioni - 5. Il bambino "omerico". Ovvero, quando l'infanzia incontra le colonne d'Ercole - 6. Il bambino "ritrovato". Ovvero, l'infanzia inventa la città
II. Dalla scuola del caso alla scuola del progetto
Tre immagini-no di una scuola colorata di rosso 1. Il vagone lento del convoglio sociale - 2. Se la scuola va a due cilindri - 3. La scuola-no: separata e solitaria - Tre immagini-sì di una scuola colorata di verde 4. Una scuola locomotiva del sistema formativo - 5. Quando la scuola si fidanza con la ricerca e la sperimentazione - 6. Per una scuola a nuovo indirizzo
Parte seconda. Per una teoria della didattica
Premessa. 2001. Il secolo della didattica
I. La didattica: ramo autonomo nell'albero delle scienze dell'educazione
1. Una Cenerentola al gran ballo dell'educazione - 2. Una scienza che già c'è - 3. Lo statuto teorico ed empirico della didattica
II. Gli abiti del guardaroba didattico
La veste scientifica e metodologica - I "contenuti" della didattica - 1. L'organizzazione scolastica - 2. Il curricolo formativo. I "linguaggi" della didattica - 3. Contro il metodo normativo - 4. Per una didattica razionale e critica - 5. Le cifre-più della didattica come scienza - La "morfologia" della didattica - 6. Due frecce nell'arco della didattica
Parte terza. Per una prassi della didattica
I. La scuola della riforma
1. Con la riforma la scuola entra nel terzo millennio - 2. Il modello a nuovo indirizzo didattico
II. Le pratiche dell'organizzazione scolastica
Un ambiente educativo 3A: una scuola aperta, altrove, attiva - Lo spazio, dove? In una scuola "aperta" 1. La scuola aperta "fuori" - 2. La scuola aperta "dentro" - Il tempo, quale? In una scuola "altrove" 3. I sì e i no a un tempo-più - 4. Il tempo lungo: flessibile e modulare - Gli strumenti didattici, come? In una scuola "attiva" 5. No alla didattica tradizionale - 6. Sì alla didattica attiva
III. Le strategie del curricolo
Una scuola con un cambio-in-più 1. Stop ad una scuola separata, improduttiva, individualistica; 2. Le vie del curricolo; 3. La terza via; 4. Il curricolo in cinque fotogrammi; 5. Quando programma e programmazione si danno la mano - Il "motore" del curricolo: il programma 6. Un knock-out alla scuola nozionistica; 7. Cultura in frantumi e scuola del programma; 8. La qualità del programma - Il "volante" del curricolo: la programmazione 9. Contro una scuola che vive "alla-giornata" - 10. I cinque stemmi della programmazione - 11. La programmazione di classe - 12. Il viaggio della programmazione - 13. Prima stazione: l'unità didattica e il progetto didattico - 14. Seconda stazione: gli obiettivi cognitivi - 15. Terza stazione: le strategie individualizzate e non individualizzate - 16. Quarta stazione: i luoghi, i tempi, gli strumenti - 17. Quinta stazione: la valutazione formativa e sommativa - Il Centro di documentazione didattica 18. Prima finalità: l'informazione - 19. Seconda finalità: la ricerca e la sperimentazione - 20. Terza finalità: la formazione permanente degli insegnanti
Glossario.Le parole della didattica a cura di Massimo Baldacci
Bibliografia