La tirannide dell’io

Enzo Traverso dialoga con Carlotta Sorba e Alberto Mario Banti

Fin dall’antichità gli storici hanno scritto in terza persona. Oggi invece è nato un nuovo genere storiografico che lascia spazio alla soggettività dell’autore.
Gli storici raccontano la loro indagine e mettono in scena le emozioni che essa suscita in loro. Incontrano così i romanzieri che, sempre più attratti dal reale, costruiscono le loro narrazioni come inchieste basate su ricerche d’archivio (basti pensare ad autori come W.G. Sebald, Emmanuel Carrère, Javier Cercas o Daniel Mendelsohn).

Si può considerare questa nuova storiografia un’espressione dell’età neoliberale?

Ne abbiamo parlato sulla pagina Facebook delle Lezioni di Storia Laterza a partire da La tirannide dell’io. Scrivere il passato in terza persona, il nuovo libro di Enzo Traverso. A discuterne con l’autore Carlotta Sorba e Alberto Mario Banti, introdotti e moderati dal nostro editor Giovanni Carletti.