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Collana: Anticorpi
ISBN carta: 9788858108925
ISBN digitale: 9788858107362
Argomenti: Attualità politica ed economica, Saggistica politica
Europa tedesca
L’ottica economica trascura il fatto che non stiamo vivendo solo una crisi dell’economia (e del pensiero economico), ma anche e soprattutto della concezione dominante della società e della politica.
Tutti lo sanno, ma dichiararlo esplicitamente significa infrangere un tabù: l’Europa è diventata tedesca.
Nessuno ha voluto che ciò accadesse, ma di fronte al possibile crollo dell’euro la Germania in quanto potenza economica è ‘scivolata’ progressivamente nella posizione di decisiva grande potenza politica dell’Europa. A costi altissimi: dappertutto nel continente si alza la resistenza contro una politica per superare la crisi che mette in moto una redistribuzione dal basso verso l’alto, dal sud al nord. I cittadini si ribellano contro la pretesa, avvertita come sommamente ingiusta, di imporre loro una medicina che potrebbe avere esiti mortali. Che fanno a questo punto i salvatori, se quelli che devono essere salvati non vogliono essere salvati? O comunque non vogliono essere salvati in un modo dichiarato anche dai propri governi come ‘senza alternative’?
Di questo libro hanno scritto:
“Un libro estremamente incisivo e incoraggiante. Non solo propone una descrizione illuminante della crisi dell’Europa, ma offre anche una soluzione credibile.” Daniel Cohn-Bendit, copresidente del Gruppo Verde/Alleanza libera europea del Parlamento europeo
“L’Europa tedesca di Ulrich Beck offre un nuovo linguaggio con cui comprendere la crisi presente e prefigurare il futuro. Un saggio raro e brillante.” Mary Kaldor, London School of Economics
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Collana: Anticorpi
ISBN: 9788858108925