Presentazione di Daniela Mazzuconi – Premessa – Ringraziamenti – Parte prima I padri fondatori – I. L’arcivescovo: Enrico Rampini – II. Il duca: Francesco Sforza – III. L’architetto: Antonio Averlino, «il Filarete» – IV. Il papa: Enea Silvio Piccolomini, Pio II – Parte seconda Tra Riforma cattolica ed età barocca – I. Il padre dei poveri: Carlo Borromeo di mons. Bruno Maria Bosatra – II. Il medico delle pesti: Ludovico Settala – III. L’infermiere ideale: Camillo de Lellis – IV. Il borghese benefacente: Giovan Pietro Carcano – Parte terza Dai «lumi della ragione» alle «magnifiche sorti e progressive» – I. Chirurghi in ascesa: Giovan Battista Palletta e Giovan Battista Monteggia – II. Medici in polemica: Pietro Moscati e Giovanni Rasori – III. Direttori in carriera: da Gaetano Strambio ad Andrea Verga – IV. Presidenti in gara: da Carlo D’Adda a Lazzaro Frizzi – Parte quarta L’età dei pionieri – I. Dottori della povera gente: Gaetano e Paolo Pini – II. Da elettricisti a radiologi: Luigi Parola ed Emilio Viganò – III. Universitari e ospedalieri: Luigi Mangiagalli ed Enrico Ronzani – IV. Clinici d’avanguardia: Baldo Rossi, Luigi Zoja, Domenico Cesa-Bianchi, Mario Donati – Parte quinta L’età dei capiscuola – I. A scuola d’igiene e sanità: Augusto Giovanardi – II. A scuola di medicina interna: Luigi Villa – III. A scuola di chirurgia generale e neurochirurgia: Gian Maria Fasiani – IV. Le scuole di via Commenda e via Pace: Giovanni Battista Lasio, Luigi Pisani, Agostino Pasini, Agostino Crosti – Parte sesta Gli eredi della tradizione – I. Maestri di medicina interna: Guido Melli e Cesare Bartorelli – II. Maestri di chirurgia: Guido Oselladore, Armando Trivellini, Edmondo Malan – III. Clinici specialisti e clinici generali – IV. Dalla chirurgia generale alla chirurgia dei trapianti – Conclusione Il medico ospedaliero – Indice dei nomi