Sono razzista, ma sto cercando di smettere
Niente razze, ma molto razzismo. Niente razze, ma molte differenze, scritte un po’ nel nostro DNA. E moltissimo nella nostra cultura, nei tanti luoghi comuni dove andiamo a inciampare ogni giorno, nei pregiudizi che ci guidano attraverso le piccole e grandi vicende della vita e che ci portano a subire, dire, fare o semplicemente pensare cose razziste.
Barbujani e Cheli non intendono fare una predica contro il razzismo: non potrebbero, con il loro modo di scrivere, agile e pungente, e con la cura nel dare informazioni. Il loro è una specie di manuale, che indica modi effettivi per curarsi dal ‘razzismo naturale’. Prima di tutto non andare in cerca di giustificazioni teoriche e comprendere perché il razzismo possa annidarsi anche dove uno meno se lo aspetta.
Carlo Augusto Viano
Un bel libro, molto lucido e per niente ideologico, in cui un giornalista e un genetista e romanziere mettono insieme un vero catalogo di razzismi: quelli espliciti e quelli impliciti.
Wlodek Goldkorn, “L’espresso”
Cheli e Barbujani ci ricordano che l’umanità è fatta sì di gente diversa, ma che nessuna delle differenze che ci inquietano ha origini genetiche note.
Stella Pende, “Donna Moderna”