Edizione: 2010
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788858101353
Argomenti: Storia contemporanea, Storia di città e regioni d'Italia

1915. Interventismo e cannoni

Antonio Gibelli

Il 5 maggio del 1915 Genova è teatro di un evento chiave della battaglia per portare il paese in guerra. Nel corso delle celebrazioni per l’inaugurazione del monumento ai Mille, presso lo scoglio di Quarto, Gabriele D’Annunzio pronuncia un’orazione di grande effetto davanti a un pubblico acclamante giunto sul posto dopo un imponente corteo cittadino. L’oratoria dannunziana e la coreografia della cerimonia, caratterizzata da una non trascurabile presenza popolare e dalla saldatura tra tradizioni garibaldine e opzioni nazional-patriottiche, forniscono uno dei primi esempi di nazionalizzazione delle masse attraverso una nuova estetica della politica. Le vicende del ‘maggio radioso’ segnano la conquista della piazza da parte delle forze nazionaliste e contribuiscono a far precipitare la decisione dell’intervento: una decisione, anzi un azzardo che ha enormi conseguenze per la futura crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo. Non solo questo fa però Genova protagonista della Grande Guerra: l’Ansaldo è una delle principali aziende mobilitate nello sforzo bellico, rappresentata come salvatrice della Patria per l’eccezionale sforzo produttivo nel campo delle artiglierie, in un mito di cui la stessa azienda è artefice e al quale ancora una volta D’Annunzio dà il suo contributo.

Edizione: 2011
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788858101353

L'autore

Antonio Gibelli

Antonio Gibelli è tra i massimi studiosi di storia della prima guerra mondiale. Ha fondato l’Archivio Ligure della Scrittura Popolare (ALSP), con sede presso l’Università di Genova, e nel 2015 è stato consulente della Rai per un ciclo dedicato alla Grande guerra. Collabora con i quotidiani “Il Secolo XIX” e “il manifesto”. Tra le sue opere: Il popolo bambino. Infanzia e nazione dalla Grande Guerra a Salò (Einaudi 2005); L’officina della guerra. La Grande Guerra e le trasformazioni del mondo mentale (Bollati Boringhieri 2007); Berlusconi passato alla storia. L’Italia nell’era della democrazia autoritaria (Donzelli 2010); La Grande Guerra degli Italiani (Rizzoli 2014).

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