Introduzione
I. Opera darte e teoria della comunicazione
Lopera come segno Unicità e materialità del segno Esporre per comunicare La comunicazione: significante, significato, codice Arbitrarietà e icone Il cosiddetto «realismo» Rappresentazioni come segni e rappresentazioni come oggetti duso Conclusioni sul codice Il contesto Conclusioni sul contesto
II. La struttura concettuale del museo e la sua origine
Il circuito comunicativo dellopera darte Lopera darte e il contesto enciclopedico, deittico, anaforico Il contesto e il museo Precisione tecnica e limiti della nozione di contesto Contesto «generico » Natura delloperazione collezionistica Lopera «nella» collezione Dalla collezione al museo: il passaggio al «pubblico» Il «pubblico» non può essere collezionista Come si espone al «pubblico »? L«Encyclopédie», i «generi», le «specie» «Storia», «cronologia», «stile» Forma «enciclopedica » e forma «manualistica» Motivazioni e conseguenze della scelta «Paradigmi» e «sintagmi » Il museo «sintagmatico»: conseguenze e ostacoli Contro il museo «paradigmatico»: il Pergamonmuseum Immutabilità della struttura metaoperativa Ritorno al passato: collezionismo e «allestimento »
III. Dal museo «enciclopedia» al museo «manuale»
La «lettura» Obbligatorietà della restituzione Meta-operazione «ibrida» «Feticismo della materia» Limiti della restituzione: la forma «pertinente» Modi della restituzione: lavorare sulloriginale Modi della restituzione: lavorare sul simulacro Problemi di dimensioni e di scala Il ruolo della realtà virtuale Problemi «esterni» allopera Modalità di trattamento La «mappatura» Differenza cognitiva tra segni linguistici e segni iconici Modalità di supporto visive L«integrazione» Tecnologia e progettazione Conclusione: il nuovo museo
Nota sul DVD
Realtà virtuale Museo DVD interattivo
Riferimenti bibliografici