Edizione: 2026
Pagine: 184, con ill.
Collana: Manuali Laterza [387]
ISBN carta: 9788859300885
ISBN digitale: 9788858160930
Argomenti: Giornalismo, Linguistica e semiotica

Semiotica del testo giornalistico

Anna Maria Lorusso - Patrizia Violi
€ 20,00
Disponibile dal 16/01/2026

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€ 13,99
Disponibile dal 16/01/2026

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Perché, nonostante la crisi delle vendite, continuiamo a riconoscere autorevolezza e serietà ai quotidiani? Perché certe testate sembrano più oggettive di altre? Cosa rende un articolo ‘credibile’?

Per la semiotica si tratta di effetti di senso, giochi di simulacri e costruzioni narrative, risultato di precise strategie discorsive che costruiscono impressioni di realtà. È di queste strategie – delle loro differenze e delle loro modalità – che il libro si occupa, decifrando quelle con cui viene gestita l’informazione. Lo fa esercitandosi soprattutto sui quotidiani, ma offre spunti e strumenti utili per ‘smontare’ l’informazione tout court, sia essa su carta, on line o in televisione. 
In questa edizione, il libro si arricchisce di una postfazione sulla disinformazione attuale e sui suoi tratti distintivi.

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Indice Estratto
Edizione: 2026
Pagine: 184
Collana: Manuali Laterza
ISBN: 9788859300885

Gli autori

Anna Maria Lorusso

Anna Maria Lorusso, professoressa ordinaria nel settore di Filosofia e teoria dei linguaggi, insegna Semioticapresso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Le sue principali areedi ricerca riguardano l’informazione e la semiotica della cultura. Tra le sue pubblicazioni: L’utilità del senso comune(il Mulino 2022), Dalla Storia alla Memoria. Il discorso storico nei media all’epoca della postverità (Mimesis 2025) e Il senso della realtà. Dalla tv all’intelligenza artificiale (La nave di Teseo 2025). Per Laterza è autrice di Semiotica della cultura (2010) e Postverità.Fra reality tv, social media e storytelling (2018).

Scopri l'autore

Patrizia Violi

Patrizia Violi ha insegnato Semiotica all’Università di Bologna, dove ha diretto la Scuola Superiore di Studi Umanistici, successivamente trasformata in Centro Internazionale di Studi Umanistici Umberto Eco, e TraME, Centro di Studi Semiotici sulla Memoria. È stata responsabile di due progetti europei di scambio e ricerca Marie Curie sulla memoria e il trauma in Europa e America Latina, in Cile, Argentina e Colombia. Tra le sue pubblicazioni, Significato ed esperienza (Bompiani 1997) e Paesaggi della memoria. Il trauma, lo spazio, la storia (Bompiani 2014).

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