
Pagine: 408, ril., con ill.
Collana: Cultura storica
ISBN carta: 9788858156308
Argomenti: Scienze: storia e saggi, Storia moderna, Storia contemporanea
Alla conquista di Galileo
Di chi è Galileo? A chi appartiene? Perché tutti lo vogliono e tutti lo desiderano? Perché di quel processo si è continuato a discutere e si è combattuta una vera e propria battaglia politica e culturale per oltre due secoli?
Una materia infinita che non è mai stata raccontata.
In questo libro si parla di miti, di politica e di storia d’Italia. Attraverso la lente di Galileo. Qui il Galileo processato e condannato dall’Inquisizione diventa personaggio, attore di una storia globale: citoyen français e républicain; patriota e martire dell’Italia risorgimentale; ‘genio italico’, fiore all’occhiello – insieme a Leonardo da Vinci – dell’Italia nazionalista e fascista. Per divenire, infine, uomo e scienziato sinceramente pio e devotamente cattolico.
Sulla scena ci sono figure di primo piano – da d’Alembert a Stendhal, da Victor Hugo a Mazzini – e personaggi più o meno conosciuti che però svolgono un ruolo decisivo. È il caso di patrioti come Guglielmo Libri, Silvestro Gherardi e Giacomo Manzoni, di studiosi del calibro di Antonio Favaro, Karl von Gebler e Pio Paschini, di scienziati e uomini religiosi come Agostino Gemelli e Pietro Maffi. Ed è proprio a partire da questi ultimi che, nel Novecento, il partito cattolico diventerà protagonista nel tentativo di arruolare Galileo nelle proprie file come archetipo dello scienziato cristiano. Dopo la ‘ferita’ di Porta Pia, la riconquista cattolica della società italiana passa – questo è il fatto nuovo – anche attraverso la conquista della scienza. Il tentativo è riuscito? Quale Galileo è stato ‘riabilitato’ da Giovanni Paolo II?
Massimo Bucciantini ci restituisce una storia appassionante che oltrepassa ogni steccato disciplinare.
Pagine: 408
Collana: Cultura storica
ISBN: 9788858156308