
Pagine: 140, con ill.
Collana: Percorsi [178]
Serie: Storia delle Istituzioni scientifiche in Italia e in Europa
ISBN carta: 9788858130070
ISBN digitale: 9788858130957
Argomenti: Scienze: storia e saggi, Storia d'Italia
Umanisti e presidenti
L’Accademia Nazionale dei Lincei è stata una delle principali protagoniste della storia delle istituzioni scientifiche italiane. In queste pagine vengono ripercorse le sue vicende attraverso alcune parole chiave – scienze dell’uomo, patria, internazionalismo, guerra, dittatura e ricostruzione – e la vita e l’attività di quattro dei suoi presidenti-umanisti – Angelo Messedaglia, Pasquale Villari, Francesco D’Ovidio e Vittorio Scialoja – dal 1900 al 1933, anno in cui l’Accademia fu sciolta dal regime fascista per essere poi fusa con l’Accademia d’Italia. Il libro costituisce la seconda parte di un progetto che ha avuto un primo esito nella disamina della politica culturale dei presidenti-scienziati dell’Accademia dalla sua rifondazione nel 1874 fino al 1926: Quintino Sella, Francesco Brioschi, Eugenio Beltrami, Pietro Blaserna e Vito Volterra.
Pagine: 140
Collana: Percorsi
ISBN: 9788858130070