Introduzione

Parte prima Gli amari frutti della vittoria

I. Le delusioni dei vincitori

1. L’attesa della guerra - 2. La «nazione ingrata» - 3. I privilegi della guerra - 4. Ritornare a lumi spenti: la rappresentazione conflittuale della vittoria

II. Politica in proprio. La rinuncia all’apoliticità delle forze armate

1. La politicizzazione patriottica - 2. Fiume: il paradigma dell’indisciplina

III. Paura rivoluzionaria e ordine pubblico: l’incontro tra esercito e fascismo

1. Militari e sovversivi - 2. «Per difendere le nostre famiglie e i nostri focolai». L’associazionismo patriottico e la lotta antisovversiva - 3. «...forze vive da contrapporre agli elementi antinazionali...». I Fasci di combattimento come la più efficiente forza per la difesa dell’ordine

Parte seconda Militari e potere politico

IV. Le forze armate e il filofascismo

1. Il ritorno di Giolitti al potere - 2. La missione dell’ufficiale e la guerra delle bandiere - 3. L’ordine regna a Fiume

V. La crisi di autorità dello Stato

1. «Un’inevitabile reazione...» - 2. Il governo Bonomi e le inchieste del 1921 sull’affidabilità delle forze armate

VI. In marcia verso Roma

1. «Faranno il loro dovere?» - 2. La neutralità benevola

Conclusione Il colpo di Stato inesistente

Note

Indice dei nomi