Introduzione
di Sandra Sassaroli e Giovanni Maria Ruggiero
I principali fattori psicologici nell’etiologia dei disturbi alimentari - Controllo e rimuginio come fattori psicologici di base nei disturbi alimentari: un’ipotesi - Una visione d’insieme - Bibliografia
1. Bisogno di controllo, compulsione al controllo e tendenza al rimuginio nei disturbi del comportamento alimentare
di Sandra Sassaroli e Giovanni Maria Ruggiero
Il controllo nei modelli cognitivi - Dalla mancanza di controllo al desiderio di controllo - Il controllo nei disturbi alimentari - Perdita di controllo e stress nella genesi dei disturbi alimentari - L’intergioco fra perfezionismo, autostima e bisogno di controllo nei disturbi alimentari - La psicopatologia del rimuginio nei disturbi alimentari - Bibliografia
2. Il controllo nei disturbi alimentari secondo la teoria dei costrutti personali
di David A. Winter e Eric J. Button
La teoria dei costrutti personali - Il controllo nella teoria dei costrutti personali - a) Processi di costrutto personale e controllo - b) Il controllo imperfetto - Il controllo nei disturbi alimentari: il punto di vista dei costrutti personali - Un approccio psicoterapeutico ai disturbi alimentari basato sulla teoria dei costrutti personali - a) Riflessioni storiche (di Eric J. Button) - b) La genesi di un disturbo alimentare - c) Cambiare o non cambiare? - Bibliografia
3. Il trattamento dei disturbi alimentari centrato su controllo e rimuginio
di Sandra Sassaroli e Giovanni Maria Ruggiero
Valutazione e trattamento del rimuginio nei disturbi alimentari - Prima fase: valutazione del rimuginio - Seconda fase: riconoscere il rimuginio come uno stato intenzionale - Terza fase: valutazione degli scopi intenzionali del rimuginio - Quarta fase: reinquadrare l’atteggiamento del paziente nei confronti del rimuginio - Quinta fase: insegnare al paziente a smettere di rimuginare - Valutazione e trattamento della credenza di controllo del paziente con disturbi alimentari - Prima fase: valutare la credenza di controllo del paziente - Seconda fase: valutare il legame tra controllo dell’alimentazione, del peso e del cibo e la percezione del paziente di un generale controllo sulla propria vita – Terza fase: reinquadrare la credenza del paziente di un controllo insufficiente - Quarta fase: reinquadrare la compulsione del paziente al controllo assoluto - Conclusioni - Bibliografia
4. Patogenesi dei disturbi da alimentazione incontrollata: perdita di controllo, impulsività e intolleranza alle emozioni
di Piergiuseppe Vinai, Silvia Cardetti, Gabriela Carpegna, Noemi Ferrato, Paola Vallauri, Patrizia Todisco, Elena Tugnoli
Definizione e diffusione - Ipotesi nosografiche – Fattori di rischio e modelli patogenetici - a) La teoria della restrizione alimentare - b) I modelli guidati dall’emozione - Bibliografia
5. Criticismo genitoriale, responsabilità e umiliazione nei disturbi alimentari
di Marina Apparigliato, Francesca Fiore, Giovanni Maria Ruggiero, Clarice Mezzaluna, Carmelo La Mela, Sandra Sassaroli
Un’analisi cognitiva del criticismo - Gli esiti del criticismo - Criticismo genitoriale e controllo nei disturbi alimentari - Il rapporto tra perfezionismo disadattivo e criticismo - Criticismo, umiliazione e responsabilità nei disturbi alimentari - Bibliografia
6. L’ipotesi della coerenza centrale debole nell’anoressia nervosa
di Eva Kemps, Carolina Lopez, Kate Tchanturia
Il concetto di coerenza centrale - Misurazione della coerenza centrale - L’ipotesi della coerenza centrale debole nell’anoressia nervosa - a) Studi neuropsicologici - b) Meccanismi soggiacenti alla coerenza centrale debole nell’anoressia nervosa - c) Osservazioni cliniche - d) Implicazioni per il trattamento e l’esito dell’anoressia nervosa - Conclusioni - Bibliografia
7. L’impulsività nei disturbi alimentari
di J. Hubert Lacey e Kate Webb
L’impulsività: definizione - Il rapporto fra impulsività e disturbi alimentari - a) Bulimia nervosa - b) Anoressia nervosa - c) Percezione del controllo nei disturbi alimentari - d) Prognosi - Implicazioni cliniche dell’impulsività nei disturbi alimentari - a) Terapia comportamentale dialettica per la bulimia nervosa - b) Programma di trattamento ospedaliero eclettico per disturbi alimentari «multi-impulsivi» - Gruppi creativi - a) Arte proiettiva - b) Artigianato - Gruppi di orientamento alla realtà - a) Programmazione del menu e cucina - b) Riprogettazione dello stile di vita e capacità di vivere in maniera indipendente - c) Comunicazione e capacità assertive - d) Capacità di gestione dello stress - Trattamento farmacologico - Conclusioni - Bibliografia
8. Terapia cognitivo-comportamentale di gruppo in adolescenti ospedalizzate per disturbi del comportamento alimentare
di Daniel Stein, Eynat Zubery, Yael Latzer
Esito ed efficacia del trattamento cognitivo-comportamentale individuale e di gruppo dei disturbi alimentari - Descrizione del reparto di degenza di pazienti adolescenti con un disturbo alimentare - Descrizione del nostro modello cognitivo-comportamentale di gruppo - Presentazione degli stadi - a) Il caso di A.S. - b) Il caso di D.M., - c) Il caso di S.A. - d) Feedback - Discussione - Conclusioni - Bibliografia
9. Approccio eclettico cognitivo e psicodinamico per gruppi di genitori di pazienti con disturbi alimentari
di Eynat Zubery, Yael Latzer, Daniel Stein
L’integrazione dell’intervento cognitivo-comportamentale nella terapia psicodinamica di gruppo - Una rassegna della letteratura: modalità di trattamento, interventi e schemi familiari - Il modello di Hanotrim: il programma basato sulla famiglia-focalizzato sui genitori - Fase I: valutazione e intervento immediato - a) Prima seduta - b) Seconda seduta - c) Terza seduta - d) Quarta seduta - e) Quinta seduta - f) Sesta seduta - Fase II: terapia psicodinamica individuale per i pazienti e terapia di gruppo per i genitori - Fase III: sedute di gruppo congiunte e incontri a tre tra i figli e i genitori – Presentazione di un caso: la valutazione di Sara e il piano di trattamento - a) Prima fase: sviluppare il piano di trattamento e i gruppi psico-educativi per genitori - b) Seconda e terza fase: psicoterapia di gruppo genitoriale, regime di trattamento in corso per Sara e sedute congiunte - c) Il trattamento cognitivo-comportamentale per Sara e la terapia di coppia per i suoi genitori - d) Riassunto del caso - Conclusioni - Bibliografia
10. Un approccio integrato al trattamento della bulimia nervosa: la terapia cognitivo-comportamentale con un approccio dinamico
di Yael Latzer, Tamar Peretz, Sarit Kreutzer, Eynat Zubery, Daniel Stein
Integrazione di interventi cognitivo-comportamentali e psicodinamici nella psicoterapia individuale della bulimia nervosa – Uno sguardo d’assieme sull’uso della terapia cognitivo-comportamentale nel trattamento della bulimia nervosa - Una visione d’assieme del trattamento dinamico della bulimia nervosa - La terapia cognitivo-comportamentale orientata al conflitto: la struttura del trattamento e il setting - Il modello proposto di terapia cognitivo comportamentale orientata al conflitto - a) Criteri di trattamento - b) Il primo incontro - c) Dal secondo al quarto incontro: esaminare il diario alimentare - d) Dal quinto al dodicesimo incontro: identificare il conflitto centrale soggiacente - e) Il tredicesimo incontro: conclusione - Caso clinico: bramare la mamma» - Esito dell’intervento - Discussione - Bibliografia
11. Il trattamento farmacologico dei disturbi alimentari
di Giovanni Maria Ruggiero, Carmelo La Mela, Sandra Sassaroli
Il trattamento farmacologico della bulimia nervosa - Il trattamento farmacologico dell’anoressia nervosa - Il trattamento farmacologico del disturbo da alimentazione incontrollata - Bibliografia
Gli autori