Edizione: 2013
Pagine: Array
Collana: Economica Laterza
ISBN carta: 9788858109595
ISBN digitale: 9788858132647
Argomenti: Narrazioni contemporanee, Viaggi, turismo e sport

In Sardegna non c'è il mare

Viaggio nello specifico barbaricino
Marcello Fois

Leggi In Sardegna non c’è il mare e una buona parte delle tue idee preconfezionate salta per aria. Leggi di una terra che è un agglomerato di terre fra loro tanto diverse da aver sperimentato una lunga catena di ostilità. Leggi di un colonialismo asfissiante che, oltre a devastare il territorio, modificare il clima, dissipare risorse, asservire talenti, ha persino inventato di sana pianta una cultura imponendo miti di importazione, ricostruendo a posteriori un’immagine di terra selvaggia che non ha alcuna radice storica. Sardegna come continente: questa la chiave del viaggio ironico, denso, onesto sino all’autoflagellazione che il sardo Fois dedica alla sua terra.
Gianfranco De Cataldo
, “l’Unità”

Fois ci parla della Barbagia, anche se per parlarci della Sardegna e dell’Italia, dei suoi difetti atavici ai quali si aggiunge in Barbagia un di più di cavillosità e capziosità.
Filippo La Porta, “Il Messaggero”

«Finché non c’è mare, non c’è Sardegna che tenga. Mi spingerei fino a dire che finché non c’è il mare non c’è nemmeno Barbagia che tenga.»

Edizione: 2013
Pagine: Array
Collana: Economica Laterza
ISBN: 9788858109595

L'autore

Marcello Fois

Marcello Fois (Nuoro 1960) vive e lavora a Bologna. Tra i tanti suoi libri, ricordiamo: Picta (premio Calvino 1992); Ferro Recente; Nulla; Dura madre; Piccole storie nere; Memoria del vuoto (premio Super Grinzane Cavour, Volponi e Alassio 2007); Stirpe (premio Città di Vigevano e premio Frontino Montefeltro 2010); Nel tempo di mezzo (finalista al premio Campiello e al premio Strega 2012); L’importanza dei luoghi comuni; Luce perfetta (premio Asti d’Appello 2016); Manuale di lettura creativa; Quasi Grazia; Del dirsi addio.

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