

Pagine: 92
Collana: Idòla Laterza
ISBN carta: 9788858107300
Argomenti: Attualità culturale e di costume
“L'ho uccisa perché l'amavo” Falso!
Delitto passionale. Raptus. Gelosia. Depressione. Scatto d’ira. Tragedia familiare. Perché lei lo ha lasciato, chattava su Facebook, non lo amava più, non cucinava bene, lavorava, o non lavorava. Nascondendo la vittima, le cronache finiscono con l’assolvere l’omicida: una vecchia storia, nata in tempi lontani e ancora viva fra noi. Per questo bisogna imparare a parlare di femminicidio. Tutti, non solo i media. Dobbiamo farlo noi. Dobbiamo trovare le parole.
Pagine: 92
Collana: Idòla Laterza
ISBN: 9788858107300
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Rassegna stampa
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“L'ho uccisa perché l'amavo” Falso!
Amoricidio alle radici della violenza contro le donne
di E. Stancanelli
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“L'ho uccisa perché l'amavo” Falso!
Qualcosa non va nel "maschile" e nel "femminile"
di F. D'Agostini
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“L'ho uccisa perché l'amavo” Falso!
"Il femminicidio non può diventare un brand"
di Lu.co
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“L'ho uccisa perché l'amavo” Falso!
Int. a M. Murgia: "Il femminicidio va fermato: media responsabili"
di M. Murgia
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“L'ho uccisa perché l'amavo” Falso!
Eros non le uccide mai
di P. Buttafuoco
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E se queste storie le raccontassero con parole nuove?