Edizione: 2012
Pagine: 102
Collana: Economica Laterza [626]
ISBN carta: 9788842099604
ISBN digitale: 9788858106327
Argomenti: Attualità politica ed economica, Saggistica politica

L'eclissi della borghesia

Giuseppe De Rita - Antonio Galdo

Che cosa succede in un Paese quando scompare la borghesia? Cosa è accaduto all'Italia?

Dove è finita una borghesia in grado di governare il nostro Paese? In sua assenza, gli italiani non hanno coltivato il senso delle istituzioni, della nazione e dello Stato. È salita l'onda di un populismo viscerale, che in alcuni casi si è tradotto in antipolitica, non si è consolidata una classe dirigente di stampo europeo, sono cresciuti le paure e il risentimento. Il futuro è scomparso dal nostro orizzonte. Il ceto medio ha così preso il sopravvento senza che la borghesia esercitasse doveri e responsabilità che le competono per mettere ordine in un sistema altrimenti condannato al caos.

Giuseppe De Rita e Antonio Galdo analizzano i diversi modi in cui si manifesta l'eclissi della borghesia: dallo svuotamento dei partiti e della rappresentanza a un capitalismo refrattario a regole ed etica, dalla rinuncia all'impegno nella vita pubblica al dilagare di corporativismo e pulsioni individuali, dallo smarrimento di elementi di equilibrio all'interno di una democrazia compiuta alla crescita di un'informazione poco indipendente. Fino all'abbandono delle nuove generazioni che vanno a studiare all'estero e lasciano il Paese al suo declino. La conseguenza di quanto è accaduto è un evidente corto circuito tra governanti e governati, tra istituzioni e cittadini. E rappresenta un vuoto che bisognerà colmare per restituire all'Italia un'idea forte e condivisa di cambiamento.

 

«Un libro denso e completo.»
Corrado Augias

«Quando si è spenta la luce? In quale momento l’Italia ha perso la bussola e si è ritrovata senza guida, sprofondata in una crisi che è economica, politica e morale nello stesso tempo? È un lungo processo in cui si mescolano la grande storia e la piccola cronaca, le figure migliori del passato e gli avventurieri, i rubagalline del presente. Ma è una vicenda che si può sintetizzare con un titolo, L’eclissi della borghesia
Giuseppe Sarcina, “Corriere della Sera”

«Un pamphlet più ottimista del titolo che hanno scelto gli autori, una analisi che introduce due elementi di riflessione: la frammentazione individualista della società italiana e la rivendicazione non negoziabile del benessere familiare come status immodificabile.»
Marco Ferrante, “Il Sole 24 Ore”

«Un saggio breve e giustamente polemico, che ha fatto discutere.»
Lelio Demichelis, “Tuttolibri”


 

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Indice Estratto
Edizione: 2012
Pagine: 102
Collana: Economica Laterza
ISBN: 9788842099604

Gli autori

Giuseppe De Rita

Giuseppe De Rita, fondatore e presidente del Censis, è considerato tra i più autorevoli osservatori delle trasformazioni economiche, sociali e istituzionali del nostro Paese. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Dialogo sull’Italia. L’eclissi della società di mezzo (con Aldo Bonomi, Apogeo 2014); Il popolo della sabbia (Castelvecchi 2017); Dappertutto e rasoterra. Cinquant’anni di storia della società italiana (Mondadori 2017); Prigionieri del presente. Come uscire dalla trappola della modernità (con Antonio Galdo, Einaudi 2018). Per Laterza è autore, con Antonio Galdo, di Intervista sulla borghesia in Italia (1996), L’eclissi della borghesia (2011) e Il popolo e gli dei. Così la Grande Crisi ha separato gli italiani (2014).

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Antonio Galdo

Antonio Galdo, giornalista e scrittore, dirige il sito www.nonsprecare.it. Si è occupato spesso dei mali oscuri della società italiana, dalla pressione delle corporazioni fino alla crisi della nostra classe dirigente. I suoi ultimi libri sono Basta poco (Einaudi 20113), Non sprecare (Einaudi 20125) e L’egoismo è finito (Einaudi 2012).

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