Edizione: 2008
Pagine: 214
Collana: Biblioteca Universale Laterza [614]
ISBN carta: 9788842085423
Argomenti: Classici della filosofia contemporanea, Filosofia contemporanea: storia e saggi, Epistemologia e logica: storia e saggi

Vedere e costruire il mondo

Nelson Goodman

intr. di A.C. Varzi, trad. di C. Marletti

Dei sette libri che hanno iscritto Nelson Goodman tra i giganti della filosofia del Novecento, questo può a buon diritto considerarsi il più fortunato ma anche il più discusso, il più scomodo. Per la verità Goodman era perfettamente consapevole della portata eversiva delle sue tesi. Già nella sua Prefazione leggiamo che «quel che emerge può forse essere chiamato un relativismo radicale [.], che si risolve in qualcosa di assai prossimo all'irrealismo». In una frase, la tesi del libro è: non c'è un mondo; ci sono tanti mondi, nessuno dei quali onnicomprensivo. Più precisamente c'è un mondo per ogni diverso modo di combinare e costruire sistemi simbolici.

Dall'Introduzione di Achille C. Varzi

Edizione: 2008
Pagine: 214
Collana: Biblioteca Universale Laterza
ISBN: 9788842085423

L'autore

Nelson Goodman

Nelson Goodman (1906-1998) è stato uno dei più eminenti filosofi americani del Novecento. Amico e collega di Quine, ha insegnato a lungo Filosofia alla University of Pennsylvania (1946-64), alla Brandeis University (1964-67) e infine alla Harvard University (1968-77), dove è stato professore emerito fino al termine della carriera. Delle sue numerose opere, in traduzione italiana I linguaggi dell'arte (Milano 1976), La struttura dell'apparenza (Bologna 1985).

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