
Diritto dell'ambiente
I. La disciplina dellambiente nella pluralità degli ordinamenti giuridici
1. Lambiente e le sue denominazioni - 2. Il giurista e lambiente - 3. La tutela dellambiente fra diritto internazionale e diritto interno - 4. La Conferenza di Stoccolma del 1972 - 5. Lincidente di Chernobyl e le sue conseguenze giuridiche - 6. La Conferenza di Rio de Janeiro del 1992 - 7. LAgenda 21 - 8. La Dichiarazione sulle foreste - 9. - Il Protocollo di Kyoto - 10. La tutela dellambiente tra diritto europeo e diritto interno: le radici storiche - 11. I programmi di azione comunitaria in materia ambientale - 12. Lattuazione dei programmi di azione prima dellAtto unico europeo - 13. LAtto unico europeo - 14. DallAtto unico europeo al Trattato di Amsterdam - 15. Il principio di sussidiarietà - 16. I principi che informano la politica della Ce in materia ambientale - 17. Il principio di precauzione - 18. Il principio dellazione preventiva - 19. Il principio della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati allambiente - 20. Il principio «chi inquina paga» - 21. Il ricorso ai dati scientifici e tecnici disponibili - 22. Alcuni problemi in discussione - 23. La tutela dellambiente nella Costituzione italiana: considerazioni preliminari - 24. La concezione di ambiente nel pensiero di Massimo Severo Giannini - 25. Larticolo 9 della Costituzione - 26. Larticolo 32 della Costituzione - 27. Diritto dellambiente e diritti sociali ed economici - 28. La tutela dellambiente nel titolo V della Costituzione prima della riforma - 29. Lambiente e la sua tutela nella giurisprudenza della Corte costituzionale - 30. Lambiente come «valore costituzionale» - 31. La riforma del titolo V della Costituzione e le nuove prospettive per il diritto dellambiente - Riferimenti bibliografici
II. Lorganizzazione amministrativa dellambiente: i soggetti istituzionali
1. Premessa - 2. Le fonti - 3. (segue) Le fonti normative e il problema della materia «ambiente» nel quadro dei rapporti Stato-regioni. Alle origini del problema - 4. (segue) Il riparto delle competenze Stato-regioni prima della recente revisione del titolo V della Costituzione - 5. (segue) La materia «ambiente» nel quadro costituzionale vigente. Osservazioni preliminari e di massima - 6. (segue) La materia «ambiente» fra Stato e regioni - 7. Il quadro positivo vigente: le competenze degli organi centrali dello Stato, con particolare riferimento al Ministero dellambiente e della tutela del territorio - 8. I compiti e le funzioni del Ministero dellambiente. Il c.d. indirizzo funzionale - 9. (segue) Lorganizzazione del Ministero dellambiente. Le associazioni ambientaliste riconosciute - 10. (segue) DallAgenzia nazionale per la protezione dellambiente (Anpa) allAgenzia per la protezione dellambiente e per i servizi tecnici (Apat) - 11. La programmazione per la tutela dellambiente - 12. (segue) Le intese programmatiche e gli accordi di programma come strumenti di attuazione concertata della programmazione per la tutela dellambiente - 13. Gli enti territoriali e la protezione dellambiente: alcuni cenni di sintesi - 14. (segue) In particolare il ruolo delle unità sanitarie locali e delle aziende sanitarie locali (...e delle camere di commercio) - 15. Alcune (prime) valutazioni dinsieme sullassetto complessivo dellorganizzazione delle funzioni e dei compiti istituzionali riconducibili ai soggetti dello Stato-ordinamento - 16. Cenni conclusivi - Riferimenti bibliografici
III. I procedimenti amministrativi in materia ambientale
1. Premessa: procedimento amministrativo, sue funzioni e sua rilevanza - 2. Il problema dellesistenza di un modello generale di procedimento in materia ambientale - 3. La legge 7 agosto 1990, n. 241 e la rilevanza dellinteresse ambientale - 3.1. Lambito di applicazione; cenni al problema delle conseguenze che in materia ambientale derivano dalla riforma del titolo V della parte II della Costituzione - 3.2. I principi del procedimento dettati dalla l. 241 del 1990 - 3.3. In particolare: comunicazione di avvio del procedimento e partecipazione - 3.4. (segue) Art. 12 e istruttoria procedimentale - 4. (segue) La legge 7 agosto 1990, n. 241 e la rilevanza dellinteresse ambientale - 4.1. La conferenza di servizi - 4.2. La conferenza di servizi e gli interessi ambientali - 4.3. (segue) Accordi, pareri e valutazioni tecniche, denuncia di inizio attività e silenzio - 5. Cenni al problema dellimpiego dello strumento della delegificazione per conseguire lobiettivo della semplificazione procedimentale in materia ambientale - 6. Tipologia dei poteri attribuiti alle amministrazioni pubbliche preposte alla cura degli interessi ambientali: i poteri autorizzatori - 6.1. (segue) Figure che presentano profili di analogia con lautorizzazione - 7. (segue) I poteri normativi, i poteri di controllo e i poteri di pianificazione; gli strumenti volontari (ecolabel e ecoaudit) - 7.1. (segue) I poteri di imposizione di vincoli, i poteri di ordinanza e i poteri sanzionatori - 8. I procedimenti amministrativi nel settore della tutela delle acque - 8.1. Gli obiettivi di qualità ambientale - 8.2. Obiettivi di qualità per i corpi idrici significativi e i piani di tutela - 8.3. Obiettivi di qualità per specifica destinazione; cenno alla tutela quantitativa delle acque - 8.4. Le aree sensibili, le zone vulnerabili e le aree di salvaguardia - 8.5. La disciplina degli scarichi e il regime autorizzatorio - 8.6. Gli scarichi vietati - 8.7. Gli scarichi in reti fognarie: considerazioni preliminari - 8.8. Tipologie di scarichi nelle reti fognarie - 8.9. Scarichi in acque superficiali e in corpi idrici ricadenti in aree sensibili - 8.10. Gli scarichi esistenti - 8.11. I poteri di necessità e urgenza, i poteri sostitutivi, le forme di programmazione e i poteri sanzionatori - 9. I procedimenti amministrativi nel settore dellinquinamento atmosferico - 9.1. Il d.p.r. 203/1988 e il d.lgs. 351/1999 - 9.2. I poteri di pianificazione - 9.3. Il regime autorizzatorio e gli altri poteri previsti dal d.p.r. 203/1988 - 10. I procedimenti amministrativi nel settore dellinquinamento acustico - 11. I procedimenti amministrativi nel settore dellinquinamento elettromagnetico - 12. I procedimenti amministrativi nel settore dello smaltimento dei rifiuti: considerazioni generali - 12.1. La nozione di rifiuto, gli oneri di smaltimento e il concetto di gestione - 12.2. I poteri amministrativi previsti dal d.lgs. 22/1997 - 12.3. Le fasi della gestione: raccolta e autosmaltimento - 12.4. Lo smaltimento e il recupero presso un impianto «esterno» - 12.5. Le procedure semplificate per le operazioni di recupero - 12.6. Bonifica, poteri di ordinanza, accordi e contratti di programma e sanzioni - 13. Le ipotesi di valutazione in un unico procedimento della compatibilità con linteresse ambientale delle iniziative private: la disciplina dello sportello unico per le attività produttive e lautorizzazione unica per gli impianti di energia elettrica - 14. Lautorizzazione ambientale integrata - 14.1. Il procedimento e i principi generali dellautorizzazione ambientale integrata - 15. La valutazione di impatto ambientale - 15.1. (segue) Il procedimento di VIA - 15.2. (segue) La disciplina del dissenso e dellinerzia; la natura della VIA - 15.3. La valutazione degli effetti di piani e programmi - 15.4. La VIA nella c.d. legge obiettivo - Riferimenti bibliografici
IV. Le tutele differenziate
1. Premessa - 2. Ambiente e territorio. I sistemi multipli di controllo - 3. La tutela del paesaggio - 3.1. Le bellezze naturali come beni ambientali - 3.2. La legge Galasso e la pianificazione integrata dellambiente - 4. I beni culturali - 4.1. La nozione di bene culturale - 4.2. Lindividuazione dei beni culturali - 4.3. La natura giuridica dei beni culturali - 4.4. La tutela ambientale dei beni culturali - 4.5. Il vincolo indiretto o di completamento: natura e contenuti - 4.6. Ulteriori vincoli a carattere ambientale - 5. Le aree naturali protette - 5.1. Dalle leggi sui parchi alla legge quadro sulle aree naturali - 5.2. Il patrimonio naturale del paese: classificazione delle aree protette. Assetto organizzativo - 5.3. Gli enti parco: profili costitutivi ed operativi - 5.4. Il piano per il parco: procedimento e contenuti - 5.5. Aree naturali protette regionali. Il d.lgs. n. 112 del 1998 - 6. La difesa del suolo - 6.1. I vincoli idrogeologici: evoluzione, imposizione e contenuti - 6.2. La legge sulla difesa del suolo - 6.3. I bacini idrografici: profili istituzionali e organizzativi - 6.4. I piani di bacino: contenuti e valenze - 7. La legislazione sulle risorse idriche - 7.1. Il regime delle acque: profili evolutivi - 7.2. La disciplina delle risorse idriche tra Stato e regioni - 7.3. Profili generali della legge n. 36 del 1994 - 7.4. Le innovazioni introdotte dal d.lgs. n. 112 del 1998 - 7.5. La tutela delle acque dopo il d.lgs. n. 152 del 1999 - Riferimenti bibliografici
Pagine: 490
Collana: Manuali Laterza [176]
ISBN carta: 9788842066774
Argomenti: Diritto positivo
Diritto dell'ambiente
nuova edizione
Pagine: 490
Collana: Manuali Laterza
ISBN: 9788842066774
Gli autori
Alessandro Crosetti
Alessandro Crosetti è professore ordinario di Diritto amministrativo e Diritto urbanistico presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino.
Scopri l'autoreRosario Ferrara
Rosario Ferrara è professore ordinario di Diritto amministrativo e Diritto dell’ambiente presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino.
Scopri l'autoreFabrizio Fracchia
Fabrizio Fracchia è professore ordinario di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Studi giuridici dell’Università Bocconi di Milano.
Scopri l'autoreNino Olivetti Rason
Nino Olivetti Rason è stato professore ordinario di Diritto pubblico comparato nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Padova.
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