Introduzione
Lazienda curtense e leconomia rurale dei secoli VI-XI di Gianfranco Pasquali
1. Dalla «curtis» al sistema curtense
2. Tracce di dominico, di massaricio e di corvè prima dei Franchi
2.1. Le forme di gestione pre-curtensi - 2.2. La «villa» schiavistica romana, il colonato tardoantico e la nuova schiavitù - 2.3. La controversia sulla origine e la funzione della corvè - 2.4. La gestione diretta nellItalia pre-carolingia
3. Geografia e forme del sistema curtense in Italia
3.1. I polittici italiani - 3.2. Larea padana nel secolo IX - 3.3. DallEmilia alla Toscana - 3.4. Le anomalie tipologiche dei polittici della prima metà del secolo X
4. Tipi di aziende apparentemente difformi da quelle curtensi
4.1. LItalia senza polittici - 4.2. I patrimoni dellabbazia di Farfa e della Chiesa romana - 4.3. La proprietà monastica nellItalia a sud di Roma - 4.4. Dalla Pentapoli al Tirolo - 4.5. Per una definizione delle strutture aziendali non documentate come curtensi
5. Gestione della proprietà fondiaria ed economia di scambio
5.1. La produzione per il consumo diretto e le eccedenze - 5.2. Lorganizzazione curtense e i mercati - 5.3. La struttura polinucleare della grande proprietà e gli scambi sovraregionali
6. Leconomia rurale dei secoli X-XII e la crisi del sistema curtense
6.1. Cronologia e modalità della crisi del sistema curtense - 6.2. Lazienda curtense nei polittici del secolo XI - 6.3. Qualche esempio di ricerca e questioni aperte - Bibliografia
La condizione degli uomini di Gianfranco Pasquali
1. Stato giuridico e condizione sociale
2. Signoria domestica, fondiaria, territoriale
3. Schiavi, servi, coloni
3.1. Schiavitù e servitù: una terminologia controversa - 3.2. Dallo schiavo antico al prebendario: il periodo longobardo - 3.3. I prebendari carolingi, un ceto non marginale - 3.4. La promozione sociale nellambito della gestione diretta - 3.5. La «familia»: un ceto produttivo o parassitario? - 3.6. Gli schiavi nellItalia senza polittici - 3.7. Laccasamento, unemancipazione di fatto - 3.8. Livellari e commendati: un ceto in declino verso la servitù?
4. Censi e corvè
4.1. Una pluralità di oneri e servizi - 4.2. Natura e caratteri delle quote parziarie - 4.3. I censi con lavoro aggiunto - 4.4. I donativi e le forme di compartecipazione alla gestione - 4.5. Lincidenza della corvè sulleconomia contadina
5. Casa contadina, forme abitative, cultura materiale
5.1. Storia e archeologia degli insediamenti - 5.2. I regimi alimentari - 5.3. Le condizioni di vita e di lavoro - 5.4. Le forme degli insediamenti rurali - 5.5. La casa contadina e gli edifici annessi - Bibliografia
La campagna e le città (secoli XII-XV) di Gabriella Piccinni
1. LItalia delle città, lItalia delle campagne
2. La terra e gli uomini: come cambiano i paesaggi
3. I modi di abitare: dinamiche e persistenze
4. Grange cistercensi, poderi mezzadrili, casali e masserie: esperimenti e continuità
5. La città costruisce il suo paradiso
6. La crisi e i suoi esiti: le campagne dItaliatra spopolamento e nuova ricchezza
Bibliografia
Agricoltura e tecniche nellItalia medievale. I cereali, la vite, lolivo di Alfio Cortonesi
1. I cereali
1.1. Le piante coltivate e la tipologia del consumo - 1.2. Gli avvicendamenti colturali- 1.3. Lavorazione del suolo, attrezzi, rese - 1.4. Mietitura, battitura, conservazione
2. La vitivinicoltura
2.1. La vite nellalto Medioevo - 2.2. Lespansione viticola dei secoli XII-XIV e le successive vicende - 2.3. Tecniche dimpianto e sistemi di coltivazione - 2.4. Le operazioni colturali - 2.5. Vendemmie e vinificazione
3. Lolivo
3.1. Alle origini dellolivicoltura medievale - 3.2. Lolivicoltura nel Mezzogiorno - 3.3. Lolivicoltura nellItalia centrale e padana - 3.4. I paesaggi dellolivo - 3.5. Le pratiche colturali - 3.6. La raccolta delle olive - 3.7. Nel frantoio - Bibliografia
Indice dei luoghi