Edizione: 2012
Pagine: 162
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788842098935
Argomenti: Attualità culturale e di costume, Psicologia dello sviluppo

Cosa farò da grande?

Il futuro come lo vedono i nostri figli
Gustavo Pietropolli Charmet

Gli adolescenti in crisi si preoccupano più del futuro che del loro passato.
Non è l'infanzia ma la crescita ciò che li fa più soffrire.
Il compito di tutti noi è quello di restituire loro dei futuri possibili.

«Il futuro di cui discuterò in queste pagine non coincide esattamente con il significato che gli attribuiscono psicosociologi, economisti, giornalisti e politici: la dimensione futura che cerco di indagare è di ispirazione psicoanalitica, è l'idea di ciò che auspicabilmente si riuscirà ad essere e fare in un tempo detto futuro. L'autentico desiderio potrà esprimersi ed essere realizzato nella misura in cui si saranno sviluppate le competenze necessarie. Parlerò quindi del progetto di crescita, di cambiamento, di realizzazione di ciò che si avverte come parte più autentica del sé, discuterò della fantasia concernente la propria evoluzione verso la pienezza delle capacità di amare e di farsi amare, di lavorare creativamente ottenendo il legittimo riconoscimento economico come espressione concreta dell'essere riusciti a rendersi socialmente visibili dopo la lunga fase di dipendenza dalla famiglia di origine. Proprio perché il futuro è sinonimo di crescita della parte più autentica di se stessi e promette la prosecuzione verso l'alto del processo di conoscenza delle proprie verità, vederlo appannarsi e sparire nelle nebbie di un contesto sociale, economico e culturale che si schiera contro la sua realizzazione, colpisce al cuore il sistema motivazionale e crea un lutto doloroso: assieme al futuro muore la speranza, l'autenticità, il piacere di vivere per crescere e diventare se stessi».

Edizione: 2012
Pagine: 162
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788842098935

L'autore

Gustavo Pietropolli Charmet

Gustavo Pietropolli Charmet, specializzato in psichiatria, psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, è stato primario di servizi psichiatrici e docente di Psicologia dinamica presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Socio fondatore dell’Istituto Minotauro e attuale presidente onorario del CAF-ONLUS, insegna presso la scuola A.R.P.Ad – Minotauro di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La paura di essere brutti. Gli adolescenti e il corpo (Raffaello Cortina 2013); Narciso innamorato. La fine dell'amore romantico nelle relazioni tra adolescenti (con L. Turuani, Rizzoli 2014); La fatica di diventare grandi. La scomparsa dei riti di passaggio (con M. Aime, Einaudi 2014).

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