
Pagine: 248, con ill.
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788858158951
Argomenti: Attualità culturale e di costume, Scienze: storia e saggi
Ai confini dell'universo
Non c’è bisogno di scomodare Kant per affermare che il cielo stellato sopra di noi è tra gli spettacoli che destano più ammirazione. Tanto che da sempre siamo stati spinti a porci domande su quegli spazi lontanissimi. E secolo dopo secolo abbiamo esteso il nostro sguardo e cambiato la nostra idea di universo: dalla Terra ai pianeti del sistema solare, per poi arrivare alle stelle, alle galassie lontane, fino ai confini estremi del cosmo.
La nostra idea di universo è rimasta quasi immutata per millenni: da un lato il mondo terrestre, che possiamo toccare con mano e che è soggetto a continue mutazioni, e dall’altro il mondo celeste, lontano e perfetto; un mondo fatto di sfere trasparenti che sostengono le stelle e i pianeti. Una visione che è stata messa in crisi quattro secoli fa, quando Galileo con le sue osservazioni al telescopio comprese che il Sole e i pianeti erano corpi simili al nostro pianeta. Era nata l’astronomia moderna, e da quel momento abbiamo spinto sempre più in là i confini dell’universo conosciuto.
Paolo Ferri ripercorre le tappe principali di questo viaggio. Dalle visioni dell’antichità alla rivoluzione copernicana e alla nascita del concetto di sistema solare, per poi seguire i progressi dell’astronomia, con la scoperta di nuovi pianeti lontani, e arrivare infine all’era spaziale, che ci ha aperto le porte dell’esplorazione interplanetaria e permesso di osservare l’universo sempre più in profondità.
Pagine: 248
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788858158951