
Pagine: 200, con ill.
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788858158746
Argomenti: Storia dell'arte, Attualità culturale e di costume
Irriverenti
Yves Klein, Piero Manzoni, Pino Pascali, Christo e Jeanne-Claude, Andy Warhol, Keith Haring, Jeff Koons, Maurizio Cattelan, Regina José Galindo e Banksy: concettuali, pop, performer o graffitisti, certamente grandi artisti che della contemporaneità sono cifra e interpretazione.
Questo libro racconta le sortite, le trovate, le provocazioni, le denunce coraggiose o trasgressive di un audace gruppo di artisti, alcuni concettuali, altri pop, altri ancora performer e graffitisti, attivi tra la fine degli anni Cinquanta e i nostri giorni. Attraverso la loro arte apparentemente beffarda, allergica ai canoni, hanno affrontato temi fondamentali della nostra epoca –la violenza di genere, la malattia, l’AIDS e la morte, il consumismo, la guerra –e hanno rimesso in discussione il ruolo e la natura stessa dell’arte. Nifosì li definisce irriverenti perché non hanno rispettato gli schemi. Hanno spiazzato, scombinato, disturbato, eluso. Alcuni di loro sono stati irriverenti nel proporre forme d’arte lontanissime dalla nozione comune di arte. Altri hanno affrontato tematiche scabrose o creato immagini scandalose, rompendo tabù, violando la sensibilità del pubblico. Alcuni spinti da nobilissimi propositi, altri da uno spirito canzonatorio e ribelle. Nessuno può definirsi banale. Nessuno inutile. Tutti hanno osato, tutti hanno utilizzato l’arte come un grimaldello per entrare nelle nostre coscienze. Ci hanno stupito, irritato, divertito e così facendo sono riusciti ad attirare la nostra attenzione e spinto a riflettere anche quando non ne avevamo voglia.
Pagine: 200
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788858158746