Indice Estratto

Edizione: 2023
Pagine: 152
Collana: Biblioteca Universale Laterza [741]
ISBN carta: 9788858151044
ISBN digitale: 9788858152942
Argomenti: Pensiero politico: classici e storia, Storia contemporanea

Il totalitarismo

Simona Forti

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Perché un regime politico viene definito totalitario? Quando si inizia a parlare di totalitarismo e perché? È possibile liquidare il fenomeno totalitario come un tragico episodio del secolo appena conclusosi o è qualcosa di più complesso di una semplice parentesi storica?

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Edizione: 2023
Pagine: 152
Collana: Biblioteca Universale Laterza
ISBN: 9788858151044

L'autore

Simona Forti

Simona Forti insegna Filosofia politica alla Scuola Normale Superiore di Pisa.Fino al 2020 è stata Part-time Faculty alDepartment of Philosophy della New School for Social Research di New York.Ha insegnato anche all’Università del Piemonte Orientale e in diverse Università straniere, tra cui Columbia University (New York) e Northwestern University (IL). È conosciuta in Italia e all’estero per i suoi lavori su Hannah Arendt e sull’idea filosofica di totalitarismo e di recente i suoi contributi hanno riguardato il dibattito sulla biopolitica. Tra le sue pubblicazioni, The New Demons.Rethinking Power and Evil Today (Stanford University Press 2015), tradotto in numerose lingue e considerato un libro cruciale per ripensare oggi l’idea di male. Per Laterza ha pubblicato Il totalitarismo.

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¹ È concorde su questo la ricerca storiografica recente. Cfr. J. Petersen, Die Entstehung des Totalitarismusbegriffs in Italien, in M. Funke (a cura di), Totalitarismus. Ein Studien-Reader zur Herrschaftsanalyse moderner Diktaturen, Droste, Düsseldorf 1978, pp. 105-128; Id., Die Geschichte des Totalitarismusbegriffs in Italien, in H. Maier (a cura di), ‘Totalitarismus’ und ‘Politische Religionen’, Ferdinand Schöningh, Paderborn 1996, pp. 15-35; B. Bongiovanni, Revisionismo e totalitarismo. Storie e significati, in «Teoria politica», n. 1, 1997, pp. 23-54; G. Ruocco, L. Scuccimarra, Il concetto di totalitarismo e la ricerca storica, in «Storica», n. 6, 1996, pp. 119-159.

² G. Amendola, Maggioranza e minoranza, in «Il Mondo», 12-5-1923, ristampato in Id., La democrazia italiana contro il fascismo, 1922-1924, Ricciardi, Milano-Napoli 1960, pp. 102 sgg.

³ G. Amendola, Un anno dopo, in «Il Mondo», 2-11-1923, ora in Id., La democrazia italiana cit., pp. 193 sgg.

⁴ A. Monti, I liberali alla prova, in «La Rivoluzione Liberale», 22-1-1924.

⁵ G. Amendola, La nuova democrazia, Ricciardi, Napoli 1951, pp. 240 sgg.

⁶ Prometeo Filodemo (Lelio Basso), L’antistato, in «La Rivoluzione Liberale», 2-1-1925. Ristampato in L. Basso, L. Anderlini (a cura di), Le riviste di Piero Gobetti, Feltrinelli, Milano 1961, pp. 241-246.

⁷ L. Sturzo, Spirito e realtà, in «La Rivoluzione Liberale», 22-1-1924.

⁸ A. Gramsci, Quaderni del carcere, Einaudi, Torino 1975, Quaderno 6 (VIII), § 136, p. 800.

⁹ B. Mussolini, Opera omnia, La Fenice, Firenze 1956, vol. XXI, p. 362.

¹⁰ Così R. Forges Davanzati, in un discorso del 28 febbraio 1926 all’Istituto di Cultura a Firenze, citato in J. Petersen, Die Entstehung des Totalitarismusbegriffs in Italien cit., p. 115.

¹¹ G. Gentile, Che cosa è il fascismo, La Fenice, Firenze 1925.

¹² Tutte le citazioni sono tratte dalla voce Fascismo (dottrina del), in Enciclopedia Italiana, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1932, vol. XIV, pp. 835-840.

¹³ Cfr. L. Sturzo, Italy and Fascismo, Faber & Gwier, London 1926; Id., Italia e fascismo, Zanichelli, Bologna 1965.

¹⁴ Si veda J.-P. Faye, Introduzione ai linguaggi totalitari. Per una teoria del racconto, Feltrinelli, Milano 1975 e C. Galli, Strategie della totalità. Stato autoritario, Stato totale, totalitarismo nella Germania degli anni Trenta,in «Filosofia politica», n. 1, 1997, pp. 27-60.

¹⁵ E. Jünger, La mobilitazione totale (1930), in«Il Mulino», n. 301, 1985, pp. 753-770.

¹⁶ C. Schmitt, Die Wendung zum Totalen Staat, del dicembre 1931 apparso sulla «Europäische Revue» e pubblicato poi in Id., Positionen und Begriffe im Kampf mit Weimar-Genf-Versailles 1923-1939, Hanseatische Verlagsanstalt, Hamburg 1940; Id., Il Custode della costituzione (1931), Giuffrè, Milano 1981.

¹⁷ Cfr. C. Schmitt, Weiterentwicklung des totalen Staates in Deutschland, in «Europäische Revue», IX, n. 2, 1933, ripubblicato in Id., Verfassungsrechtliche Aufsätze aus den Jahren 1924-1954. Materialien zu einer Verfassungslehre, Duncker & Humbolt, Berlin 1958.

¹⁸ Cfr. H.O. Ziegler, Autoritärer oder totaler Staat, Mohr, Tübingen 1932; G. Leibholz, La dissoluzione della democrazia liberale in Germania e la forma di Stato autoritario (1933), Giuffrè, Milano 1996.

¹⁹ Così C. Galli, Strategie della totalità cit.

²⁰ Cfr. C. Schmitt, Stato, movimento, popolo. Le tre membra dell’unità politica (1933), in Id., Principi politici del nazionalsocialismo, Sansoni, Firenze 1935; Id., Totaler Feind, totaler Krieg, totaler Staat (1937), in Id., Positionen und Begriffe cit.

²¹ E. Forsthoff, Der totaler Staat, Hanseatische Verlagsanstalt, Hamburg 1933.

²² G. Leibholz, Il secolo XIX e lo Stato totalitario del presente, in «Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto», n. 1, 1938.

²³ Gli esempi più significativi sono riscontrabili in H. Marcuse, Der Kampf gegen den Liberalismus in der totalitäre Staatsauffassung, in «Zeitschrift für Sozialforschung», III, n. 2, 1934, trad. it. in Id., Cultura e società, Einaudi, Torino 1969; M. Horkheimer, Lo stato autoritario, in Id., Crisi della ragione e trasformazione dello Stato, Savelli, Roma 1978.

²⁴ Naturalmente, è in questo periodo impossibile separare il dibattito sul totalitarismo da quello sulla natura sociale dell’Urss, che vede coinvolti da Kautsky a Hilferding, da Rosenberg a Wittfogel. Su tale dibattito si veda M.L. Salvadori, La critica marxista allo stalinismo, in Storia del marxismo, vol. III, Einaudi, Torino 1981, pp. 86-131 e B. Bongiovanni, La caduta dei comunismi, Garzanti, Milano 1995, in particolare le pp. 113-145.

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L'autore

Simona Forti

Un monito scelto dalla famiglia Laterza come esortazione alla tenacia e ad una costante crescita.

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