Edizione: 2018
Pagine: 138
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788858132524
ISBN digitale: 9788858133859
Argomenti: Storia contemporanea, Biografie, autobiografie

La guerra di Mario

Mario Mirri

Fare il partigiano voleva dire salire in montagna, dormire all’addiaccio, mangiare poco e male, girare fra i monti con uno sten appeso alla spalla in attesa che arrivassero i tedeschi a spararti addosso. La storia di un ragazzo nato nel 1925, cresciuto nell’Italia fascista, che sceglie di ribellarsi e combattere per la libertà.

«Com’era la vita quando eri giovane?» Questa è la domanda che un ragazzo pone a Mario Mirri, uno dei più influenti storici italiani. È questa frase che fa tornare in vita, quasi magicamente, un mondo che abbiamo perduto, dove la civiltà contadina era ancora centrale, i figli tanti e i beni scarsi. I ricordi si mescolano all’analisi dello storico riuscendo a dare un senso più ampio alle esperienze di un singolo. Il piccolo Balilla si trova così a fare i conti con la scoperta di un padre che ascolta di nascosto Radio Londra o con l’improvvisa sparizione del compagno di classe ebreo. Ma è la guerra a dare una svolta. La ‘pugnalata alle spalle’ del regime fascista alla Francia spinge il giovane Mario, con altri compagni, ad aderire clandestinamente a Giustizia e Libertà e poi alla Resistenza. Questi anni, con le sofferenze, le torture subite, la perdita degli amici ma anche il contatto con ‘il mondo degli uomini’, saranno centrali nella formazione etica e politica sua e di una intera generazione.

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Edizione: 2018
Pagine: 138
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788858132524

L'autore

Mario Mirri

Mario Mirri (1925-2018), allievo di Delio Cantimori e Armando Saitta, fondatore e ispiratore della cosiddetta ‘scuola pisana’, è stato uno degli storici più importanti del nostro paese. Ha insegnato Storia moderna all’Università di Pisa ed è stato tra i fondatori della rivista “Società e Storia”.

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