Donne di fronte alla guerra
A differenza dei tanti uomini pronti a misurarsi in quella che considerarono un’eroica ed elettrizzante avventura, le donne italiane non invocarono la guerra.
Ci fu poi un gruppo di utopiste, legate a una rete internazionale di militanti, che avanzò una ferma critica al sistema di potere maschile. Per quella élite di femministe e di suffragiste erano gli uomini a capo dei governi e della diplomazia, che sceglievano di dirimere i conflitti tra le nazioni attraverso lo strumento della guerra, a provocare dolore e spargimenti di sangue. Per questo motivo, negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento e nel corso del primo conflitto mondiale, chiesero più diritti e più democrazia per le donne e sollecitarono la loro partecipazione nelle decisioni sulle vicende nazionali e internazionali.
Rassegna stampa
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Donne di fronte alla guerra
Fiori (e schede elettorali) nei cannoni
di S. Bianciardi
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Donne di fronte alla guerra
L'eroismo e il sacrificio. La guerra dal punto di vista delle donne
di F. Cardini