
Edizione: 2009
Pagine: Array
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788858113387
ISBN digitale: 9788842089124
Argomenti: Cinema: storia e saggi
Pagine: Array
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788858113387
ISBN digitale: 9788842089124
Argomenti: Cinema: storia e saggi
Il cinema neorealista italiano
Da "Roma città aperta" a "I soliti ignoti"
«Negli anni inaugurati da Roma città aperta, il pubblico è al tempo stesso destinatario e protagonista e lo schermo diventa proiezione dell'anima collettiva. La gente va al cinema per ritrovare le speranze che la guerra ha disperso, per sentir parlare dei propri problemi, per vedere dei personaggi con i quali si identifica in tutto. Il cinema del dopoguerra attraversa, in modo più o meno inconsapevole, la storia del paese. Per merito di Rossellini e De Sica, ma anche di De Santis, Visconti, Germi, Lattuada, Soldati, Castellani, Zampa e di titoli che in vario modo rientrano nel campo di tensioni del neorealismo, si assiste a una bruciante scoperta dell'Italia, con tutti i suoi problemi e la sua voglia di ripartire da zero.» Di fatto, il cinema italiano del dopoguerra riparte da zero e ridisegna interamente l'organizzazione dell'industria culturale. Nel giro di poco la risorta Cinecittà stravincerà la lotta impari con il cinema americano, affiancando i capolavori del neorealismo a grandi successi di botteghino come le coproduzioni alla Quo vadis?, i film di Totò, le pellicole di Sofia Loren e Gina Lollobrigida.
Edizione: 2014
Pagine: Array
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788858113387
Pagine: Array
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788858113387