L'anima nera della Repubblica
Quando il 27 gennaio 1995 il congresso di Fiuggi chiude la storia del Movimento Sociale Italiano il partito degli eredi di Salò è tornato alla guida politica del paese. Si conclude così una storia iniziata nel dicembre 1946 con la fondazione semiclandestina del Msi, a lungo forza politica di contestazione di legittimità delle istituzioni costituzionali e alternativa al sistema.
Il partito di Michelini e Almirante, i due segretari che segnano quasi per intero la vicenda del Msi dal 1954 al 1987, ha dato voce e rappresentanza all’’anima nera’ di una Repubblica che, nata sulle rovine del fascismo, non riuscì nel dopoguerra a sancire una rottura definitiva con l’eredità del regime. Nel corso della sua storia il partito rappresentò un ideologico magma carsico che, pur non riconoscendosi nei valori fondativi della Costituzione, riuscì ad esercitare un ruolo negli equilibri politici della democrazia repubblicana.