
Pagine: 110
Collana: Economica Laterza [575]
ISBN carta: 9788842097372
Argomenti: Narrazioni contemporanee
A Stromboli
«Mi è sembrata un'eccellente idea fermarmi sotto il vulcano. Al culmine della mia carriera di irrequieta. Dato che nulla è permanente, nemmeno una casa, nemmeno le cose, nemmeno la vita umana. Mi esercito alla provvisorietà. Cerco un senso d'impermanenza. Una marcia di avvicinamento al distacco. È la lontananza, la chiave di questa ottusa felicità. Sono, finalmente, 'lontana'. Da che cosa esattamente non lo so, ma mi pare che non abbia importanza. Dalla terraferma. Dalla città. Dalla realtà. Non lo so. Mi sento lontana e basta».
Per frammenti, per immagini, per inquadrature, Lidia Ravera racconta la sua isola, «piccola, scogliosa, circondata da un mare capace di introdursi mansueto in ogni insenatura, di spaccarsi violento contro ogni promontorio. Appartata, inaccessibile. Eccentrica. Approdo e punto di fuga». Una terapia contro l'accelerazione del tempo.
"Il mare è il principale protagonista di questo romanzo autobiografico in cui Lidia Ravera condivide, con generosità e stile ricercato, il suo rapporto con Stromboli, la più lontana e selvaggia isola dell'arcipelago, in cui secondo i racconti omerici dimorò Eolo".
"la Repubblica"
"Nulla di più lontano da un libro di viaggio o, peggio ancora, da una guida turistica in chiave letteraria. A Stromboli è una sorta di autobiografia morale, a partire dalle suggestioni che da questo luogo magico promanano".
"l'Unità"
Pagine: 110
Collana: Economica Laterza
ISBN: 9788842097372