
Pagine: 186, con ill.
Collana: Quadrante Laterza [175]
ISBN carta: 9788842095316
Argomenti: Storia moderna
Il filo e l'ordito della vita
La possibilità o impossibilità dell’esistenza di un rapporto amichevole autentico è una questione centrale nel Rinascimento: i fiorentini «erano profondamente imbevuti di concezioni classiche dell’amicizia. Rapporti di fratellanza e cameratismo univano artigiani e artisti che lavoravano insieme ad abbellire le chiese per glorificare Dio, e a progetti patriottici per adornare la città che i fiorentini consideravano il miglior posto della terra in cui vivere. In tutte queste forme di amicizia fioriva un affetto che è documentato in lettere personali, poesie, memorie, trattati e opere d’arte». Dale Kent documenta le relazioni tra fiorentini di diversa estrazione negli spazi fisici della città: le strade, le logge, i palazzi di famiglia, le chiese, i luoghi di riunione delle confraternite, le botteghe, le taverne. Ma non dimentica i tradimenti e le loro conseguenze: l’esilio di Cosimo de’ Medici nel 1433 e il suo richiamo nel 1434, il tentativo degli amici più intimi dei Medici di appropriarsi della loro rete di protezione nel 1466, la congiura dei Pazzi per assassinare Lorenzo e Giuliano de’ Medici nel 1478.
Pagine: 186
Collana: Quadrante Laterza
ISBN: 9788842095316