Il mite civilizzatore delle nazioni
«Koskenniemi svela la struttura del paradigma del diritto internazionale: esso fu un disegno indiscutibilmente eurocentrico, che aspirava ad imporsi universalmente attraverso la piena realizzazione di un progetto coloniale. Emerge così il doppio volto enigmatico del liberalismo del diciannovesimo secolo: da una parte, esso si pensava come la ‘coscienza giuridica del mondo civile' ma, dall'altra, fondò una storia di arroganza e crudeltà che fu legittimata dalla presunzione della superiorità dell'Occidente».
Dalla Presentazione di Gustavo Gozzi, Università di Bologna
A differenza di molte altre storie delle idee, questo libro si legge con piacere dall'inizio alla fine. In quest'epoca di incertezza su ruolo, situazione e funzione del diritto internazionale, il libro formula le giuste domande e indica possibili risposte.
"German Yearbook of International Law"
Koskenniemi mette a fuoco con inconsueta nitidezza il periodo in cui il diritto internazionale è all'apogeo della tradizione europea, prima di entrare nella fase declinante della sua parabola.
"International Journal of Legal Information"
Una pietra miliare nel campo della storia europea della scienza e un capolavoro letterario.
"Frankfurter Allgemeine Zeitung"