Edizione: 2008
Pagine: 160, con ill.
Collana: Storia e Società
ISBN carta: 9788842083078
Argomenti: Storia moderna, Storia d'Italia

Guerre culturali

Libertinismo e religione alla fine del Rinascimento
Edward Muir

trad. di L. Falaschi

Tra l'esplodere della protesta studentesca padovana contro i gesuiti nel 1591 e la chiusura dell'Accademia veneziana degli Incogniti intorno al 1660, Venezia e il suo territorio vivono un'irripetibile stagione di fermento, prefigurazione delle problematiche culturali del Settecento. Libertini, scettici e librettisti d'opera, ma anche liberi pensatori come Galileo e filosofi come Cremonini, difendono apertamente lo scetticismo religioso, la sperimentazione scientifica, la libertà sessuale e i diritti delle donne. Eppure sarebbe semplicistico leggere il loro conflitto con la Chiesa come la schematica contrapposizione di libertà e ordine, innovazione e tradizione. Entrambe le parti esprimono infatti tendenze parallele che si iscrivono a fondamento della cultura occidentale - il desiderio di liberazione e il bisogno di disciplina, l'esplorazione trasgressiva dei limiti della tolleranza culturale e l'orrore per l'anarchia emozionale, intellettuale e spirituale che questa porta con sé. È un conflitto senza tempo che trovò, in quel luogo e in quell'epoca, la sua incarnazione più esemplare.
Edizione: 2008
Pagine: 160
Collana: Storia e Società
ISBN: 9788842083078

L'autore

Edward Muir

Edward Muir è professore alla Northwestern University. Ha svolto attività di ricerca all'Harvard University Center for Italian Renaissance Studies di Villa I Tatti (Firenze) e si occupa di storia sociale e culturale italiana, in particolare del Rinascimento. È autore di molti volumi, tra cui tradotti in italiano Il rituale civico a Venezia nel Rinascimento (Roma 1984) e Riti e rituali nell'Europa moderna (Scandicci 2000).

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