
Edizione: 2008
Pagine: 250
Collana: I Libri dell'Ascolto
ISBN carta: 9788842082514
Argomenti: Filosofia antica e medievale: storia e saggi, Storia del Cristianesimo, Filosofia della religione e teologie
Pagine: 250
Collana: I Libri dell'Ascolto
ISBN carta: 9788842082514
Argomenti: Filosofia antica e medievale: storia e saggi, Storia del Cristianesimo, Filosofia della religione e teologie
Maestro Eckhart o la gioia errante
Relegato nella storia della mistica, da quasi sette secoli Maestro Eckhart (1260 circa - 1327 circa) è al centro di numerosi commenti e interpretazioni. I filosofi tedeschi del XIX secolo, da Hegel a Schopenhauer a Schelling, lo riconobbero come un proprio antenato e, in anni più recenti, il buddismo ha riconosciuto nella sua predicazione bagliori della propria via spirituale. Attraverso l'analisi dettagliata e il commento di tre dei suoi sermoni tedeschi, Reiner Schürmann espone in questo volume i temi centrali e le folgoranti intuizioni di Maestro Eckhart, ne evidenzia le parentele e insieme le arditezze originali, illustra il ruolo che le sue opere hanno avuto nella genesi del pensiero di Martin Heidegger.
«Eckhart proclama un messaggio semplice, la sua dottrina non ha nulla di esoterico o di straordinario. Essa riguarda ciò che c'è di più ordinario in un'esistenza, e ciò che la maggior parte degli uomini vive. Risponde alle domande elementari dell'apprendimento del mestiere di vivere: che cos'è la mia libertà originaria, e come posso riappropriarmene? In che modo posso tornare a me stesso? Dove posso trovare la gioia che non sfiorisce?»
Reiner Schürmann
Edizione: 2008
Pagine: 250
Collana: I Libri dell'Ascolto
ISBN: 9788842082514
Pagine: 250
Collana: I Libri dell'Ascolto
ISBN: 9788842082514