Il Rinascimento
Con l'intelligente e tutto britannico empirismo che gli è proprio, Trevor-Roper evita di addentrarsi nel fitto ginepraio dei massimi problemi e delle categorie astratte, per calarsi invece nella realtà e spaziare a piacer suo dalla Venezia della prima metà del '400 all'Inghilterra di Elisabetta e dei primi Stuart; dall'età di Massimiliano I d'Asburgo e di Tommaso Moro alla grande catastrofe della guerra dei Trent'anni. Da storico di razza, il cui gusto per il racconto di uomini e cose del passato in pagine ariose risolve limpidamente la grande erudizione che le sottende, riesce così a offrire un'immagine non univoca, ricca e sfaccettata del Rinascimento. Massimo Firpo