Uomini, società civile, sistema finanziario
In ricordo di Giovanni Folonari
Gli uomini della generazione di Giovanni Folonari hanno contribuito allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese. I protagonisti di questo impegno hanno costituito una classe dirigente che si è fatta carico dei momenti difficili e delle situazioni imprevedibili, valorizzando occasioni e risorse con autorevole competenza sia in ambito finanziario che imprenditoriale, traendo la loro forza da una concezione etica dell'impresa. La vicenda di Giovanni Folonari è emblematica di questo 'modello' tutto italiano di progresso economico e finanziario. Fra gli attori principali della rapidissima modernizzazione dell'economia e della società bresciana, presidente fino al 1950 della Federvini, alla guida dell'impresa di famiglia, Folonari è stato tra i promotori dello sviluppo della vitivinicoltura di regioni come la Toscana e la Puglia e della legge per la tutela Doc dei vini italiani. A queste attività ha sempre associato un intenso impegno in ambito finanziario: nel Consiglio di Amministrazione della banca Credito Agrario Bresciano nel 1942, vicepresidente nel 1946, in quegli stessi anni è membro del Consiglio di Amministrazione della Banca Commerciale Italiana, fino a diventarne in seguito vicepresidente.