Edizione: 2005, IV rist. 2009
Pagine: 184
Collana: Percorsi [82]
ISBN carta: 9788842076612
ISBN digitale: 9788858118863
Argomenti: Teatro: storia e saggi

Stanislavskij

Dal lavoro dell'attore al lavoro su di sé
Franco Ruffini

nuova edizione

A chi serve il sistema Stanislavskij? Si afferma, generalmente, che serve all'attore di ispirazione naturalista. Questo libro consente invece di ampliare la risposta in due direzioni. La prima è quella del 'lavoro dell'attore'. Quale che sia la sua poetica o il suo stile, il sistema serve all'attore per conquistare la 'credibilità': che non vuol dire verosimiglianza naturalistica, ma corpo-in-vita, come ha chiarito l'Antropologia Teatrale di Eugenio Barba. La seconda direzione è quella del 'lavoro su di sé'. Il sistema costituisce oggettivamente - in parte oltre le intenzioni dello stesso Stanislavskij - uno yoga per il lavoro su se stessi. Da Stanislavskij prende avvio il lavoro di Jerzy Grotowski, che appunto usa l'arte dello spettacolo come 'veicolo'.
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Edizione: 2009
Pagine: 184
Collana: Percorsi
ISBN: 9788842076612

L'autore

Franco Ruffini

Franco Ruffini insegna Discipline dello spettacolo presso il Dams dell'Università Roma Tre. È membro dell'équipe scientifico-pedagogica dell'ISTA (International School of Theatre Anthropology), fondata e diretta da Eugenio Barba. Fa parte della direzione della rivista "Teatro e Storia". Da anni si occupa di teatro del Novecento, con particolare riferimento alle problematiche dell'attore. Tra le sue pubblicazioni: Teatro e Boxe. L'"atleta del cuore" nella scena del Novecento (Bologna 1994); I teatri di Artaud. Crudeltà, corpo-mente (Bologna 1996); Per piacere. Itinerari intorno al valore del teatro (Roma 2001); Il filo rosso. Teatro e taccuini (1999-2006) (Roma 2007).

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