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Edizione: 2002, II rist. 2003
Pagine: 362
Collana: Storia e Società
ISBN carta: 9788842067191
Argomenti: Storia medievale

Rapine, assedi, battaglie

La guerra nel Medioevo
Aldo A. Settia
Pochi periodi storici hanno avuto un rapporto tanto frequente con la guerra come il Medioevo.
Una guerra anzitutto di saccheggio dove non contava tanto il significato politico della vittoria quanto il bottino rimasto nelle mani. Distruggere e depredare i beni del nemico, sottrargli quanto più possibile della sua ricchezza, era infatti in cima ai pensieri di ogni soldato. Dal punto di vista militare, gli strateghi medievali avevano poi una vera e propria ossessione per l'assedio, cioè per l'attacco e la difesa delle numerosissime località fortificate che caratterizzavano il paesaggio. Pochissimo spazio rimaneva per uomini schierati faccia a faccia, rare erano le battaglie in campo aperto, quasi mai decisive per le sorti di eserciti fragili, profondamente legati alle necessità stagionali, alla produzione agraria e alle bizzarrie del tempo meteorologico. Nelle pagine di questo libro, il racconto avvincente dei campi di battaglia tra il terrore della morte e le privazioni dei soldati.
Edizione: 2003
Pagine: 362
Collana: Storia e Società
ISBN: 9788842067191

L'autore

Aldo A. Settia

Aldo A. Settia ha insegnato Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pavia. Ha studiato in particolare la storia del popolamento, l’organizzazione territoriale civile ed ecclesiastica e le tecniche belliche medievali. Tra i suoi volumi più recenti: Chiese, strade e fortezze nel medioevo italiano (Roma 1991); Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell’Italia delle città (Bologna 1993); Proteggere e dominare. Fortificazioni e popolamento nell’Italia medievale (Roma 1999); L’illusione della sicurezza. Fortificazioni di rifugio nell’Italia medievale (Vercelli-Cuneo 2001).

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