 
							Napoli
Prefazione
Tavole a colori
I. La città greco-romana e letà paleocristiana
I primi insediamenti: Partenope e Neapolis  La morfologia dei luoghi  Le mura  La città  Neapolis città degli otia: la crisi mercantile e la campagna  Neapolis e la civitas  Il paesaggio agrario  Città e necropoli  Letà paleocristiana e le catacombe  Le premesse allo sviluppo extra-urbano: le valli dei Vergini e della Sanità
II. Linvoluzione urbana nellalto Medioevo
La crisi politica  Il restringimento dellabitato: le mura  Alterazione e trasformazione dellimpianto urbano  La città ducale  I monasteri e il nuovo regime fondiario. Il castrum e il campus oppidi  La ripresa dei traffici marittimi e lo sviluppo della regione portuale  Città e campagna  Le regioni extraurbane: i monasteri della Sanità e dei Bergini  Le regioni extra-urbane: il Limpianum, i casali di Antignano, il borgo di Chiaia, il Vomero e i casali di Posillipo  Il paesaggio agrario
III. Letà normanno-sveva e letà angioina
Il nuovo regime politico: la dominazione normanno-sveva  Le scelte urbanistiche dei normanni: Castel Capuano e Castel dellOvo  Lapertura della città verso le regioni interne e la nuova fortuna del porto  Lo Studio  La concinuità politica con lavvento degli Angiò  I «sedili»  La bonifica della regione nord-orientale, lampliamento delle mura e il quartiere del porto  Il nuovo centro della città: Castel Nuovo  Lincremento demografico. I Capitoli del Regno. Lo sviluppo delledilizia religiosa e la trasformazione del centro ducale in area conventuale  Lampliamento delle mura nella regione occidentale; le attività manifatturiere e le opere per la sanità pubblica  Il trasferimento delle attività manifatturiere, i lavori al porto e la creazione del Mercato  Le nuove zone residenziali: il largo delle Corregge e lo sviluppo edilizio nella regione di Carbonara; il regolamento edilizio  Il centro dei commerci: le «logge»; i grandi complessi monastici  Lo sviluppo extra-urbano: il Limpianum, il largo delle Pigne e Pizzofalcone  La collina di S. Eramo: Belforte; il paesaggio di collina e di pianura  La lunga pace: i lavori al porto e la sistemazione del quartiere adiacente. Lo sviluppo edilizio a Chiaia  La nuova edilizia religiosa. Le epidemie e le lotte dinastiche: le devastazioni al largo delle Corregge e a Castel Nuovo  La crisi municipale
IV. La città aragonese
La guerra di successione e i danni alla città  La città in una descrizione del 1444: il perimetro urbano, le fortezze e le porte. Le destinazioni urbanistiche  Linalterata struttura urbana. Le esigenze e la ricostruzione di Castel Nuovo. Il largo delle Corregge si trasforma in cittadella fortificata  I pericoli esterni e il rafforzamento delle difese portuali. Il programma di opere pubbliche: le bonifiche, gli slarghi e le piazze. Via dellOlmo: unalternativa urbanistica alla strada costiera  Il terremoto: il dissesto edilizio dellantico centro ducale. La nuova strada costiera per il Chiatamone. La ricostruzione di Castel dellOvo  La cultura umanistica: lAccademia e lo Studio  Il regno di Ferrante I. La crisi dei traffici marittimi: il grande arsenale e la lanterna. I rapporti della Corona con la nobiltà e la Chiesa. La stasi delledilizia religiosa  Ledilizia civile. Linvoluzione urbana: il ritorno nel centro antico. La difesa militare: i lavori al Castello del Carmine e a S. Elmo  Lampliamento delle mura nelle regioni orientali e il carattere frammentario di questi lavori. Castel Capuano dentro le mura. La villa della Duchessa  La villa suburbana di Poggioreale. Il progetto per il palazzo reale. Il giardino allitaliana  Il paesaggio di collina e la sistemazione a terrazze. Il frazionarsi della proprietà feudale ed ecclesiastica. Il pascolo: le prammatiche contro le recinzioni abusive  Lampliamento delle mura nelle regioni occidentali. La scomparsa di molti giardini urbani. Lincremento demografico e le attività commerciali  Lo sviluppo extra-urbano: il borgo di S. Antonio; la valle dei Vergini; Pizzofalcone zona militare; i borghi di Chiaia e Posillipo  Il piano di Alfonso nella lettera di Summonte
V. Il viceregno: il piano dampliamento
Le guerre di successione. La nuova fortificazione intorno a Castel Nuovo. Il piano di bonifica per le pianure intorno alla città  Lintenso sviluppo edilizio: i palazzi signorili e i fondaci. La regione di Forcella  La crisi della struttura economica e sociale  Don Pedro de Toledo: i provvedimenti per la città. Il piano di ampliamento e le esigenze di difesa  La ricostruzione delle mura meridionali. Lampliamento a occidente. La fortezza di S. Elmo  Lesodo dalle campagne. Lesplosione demografica  La superficie urbana aumenta di un terzo. Via Toledo e i «quartieri». Il riassetto della viabilità, dellacquedotto e delle fognature  I tribunali a Castel Capuano. Il palazzo dei Viceré. I provvedimenti di esproprio e ledilizia privata e religiosa  La funzione urbanistica del piano di don Pedro de Toledo. Le carenze del piano  La prima veduta prospettica della città di can Stinemolen  I borghi di S. Maria di Loreto e di S. Antonio abate. Il borgo dei Vergini  Il borgo di Chiaia e i casali di Posillipo
VI. Il viceregno: una nuova dimensione urbana
Limmigrazione e lo sviluppo dei borghi  Bandi e prammatiche  Il disordine edilizio e il programma di riassetto delle strade e dellacquedotto  I lavori al porto e il nuovo arsenale. Il grande progetto per il porto  Ligiene pubblica. Lintervento «caso per caso». La Reale cavallerizza  Le proprietà fondiarie e immobiliari dei religiosi. Il «diritto allisola»: lambiente conventuale di S. Maria di Costantinopoli. Il Gesù Nuovo  Lalterzione del paesaggio urbano: la scomparsa del verde. Lambiente conventuale della salita Pontecorvo. I monasteri alla fine del Cinquecento  Lintenso sviluppo della valle della Sanità. Il borgo dei Vergini. La collina di S. Teresa  Laumento della popolazione: immigrazione e incremento demografico. Congestione edilizia e disordine urbanistico. Il trasferimento delle truppe a Pizzofalcone  Nuovi lavori al porto. La carenza dellintervento pubblico: una città da parata  La città nella veduta con cavalcata del 1630 e nelle vedute del Baratta e dello Stopendael  Le nuove prammatiche. La peste del 1656 e il declino demografico  La crisi degli alloggi e la dinamica dei fitti
VII. La metropoli delletà dei lumi
Bilancio del viceregno spagnolo. La dominazione asburgica. La politica anticuriale degli Asburgo  Lultima prammatica e le ripercussioni nella cittadinanza. I «Memoriali» contro il clero. Incremento demografico e congestione edilizia  Lo sblocco delledilizia civile e i suoi effetti. Gli interventi pubblici e la nuova zona despansione  Immagini della città ai primi del Settecento  Le condizioni del Napoletano allavvento di Carlo Borbone  La politica anticuriale e antifeudale. Lo strapotere del clero e le sanzioni governative  I primi risultati della nuova gestione. Il porto e la regione dei mercati  La crisi delleconomia nellanalisi di P.M. Doria. I caratteri dellintervento pubblico  La città si apre verso il suo territorio. LAlbergo dei poveri e il suo ruolo urbanistico  La struttura urbana nella veduta prospettica del Duca di Noja. La caserma della Maddalena. La sistemazione del Museo e il suo ruolo urbanistico  La reggia e il bosco di Capodimonte: natura e architettura  Architettura, ambiente urbano e paesaggio. Lesteetica del pittoresco: palazzo Tarsia  Frammentarietà dellintervento urbano. Le attrezzature per il tempo libero. I teatri di S. Bartolomeo e di S. Carlo  I «siti reali». La reggia di Portici. Il paesaggio agrario della pianura vesuviana  La situazione urbana nella Lettera del Duca di Noja  Opere stradali nella seconda metà del Settecento. Il ruolo urbanistico del foro Carolino. La sistemazione di piazza del Mercato. La città nella pianta di Rizzi-Zannoni. Lo sviluppo di Chiaia e la villa reale  Linteresse per lecologia dellambiente urbano. Il primo censimento della popolazione. La città divisa in quartieri. Il disordine edilizio: privati e religiosi  Precarietà della situazione urbana: G.M. Galanti. La richiesta di un nuovo regolamento edilizio. Lindifferenza della Real Corte  Vincenzo Ruffo e lutopia del tardo Settecento  Il fallimento del riformismo
VIII. Dalla rivoluzione del 1799 alla deriva della dinastia borbonica
La rivoluzione napoletana del 1799 e la nuova organizzazione dello Stato con i Napoleonidi  Il decennio francese: un modo nuovo di amministrare la città  I programmi e le realizzazioni urbanistiche di Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat  La popolazione e il primo catasto urbano del 1809  Distribuzione della proprietà. Rendita e trasformazioni urbane  La restaurazione borbonica: programmi urbanistici e sviluppo edilizio  Lepidemia di colera del 1836 e le condizioni igienico-edilizie  Il ruolo economico dellattività edilizia e la trasformazione del patrimonio immobiliare preesistente  Continuità della tradizione topografica
IX. DallUnità dItalia alla prima guerra mondiale
La «questione di Napoli» e il dibattito post-unitario  Il catasto urbano del 1865: evoluzione della rendita e distribuzione della proprietà  I progetti urbanistici che precedono il Risanamento  Il rilievo al 200 del Giambarba e le lacrime del coccodrillo di «Napoli Nobilissima» sulla città perduta  Vicende amministrative e carattere speculativo del piano del Risanamento  Gli effetti dei Risanamento e linchiesta Saredo  Dalla legge per il «risorgimento economico» del 1904 al piano regolatore di De Simone del 1914
Cartografia
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei luoghi e delle cose notevoli
Pagine: 328, con ill.
Collana: Grandi Opere
Serie: Le città nella storia d'Italia
ISBN carta: 9788842059080
Argomenti: Città d'Italia, Storia di città e regioni d'Italia
Napoli
Pagine: 328
Collana: Grandi Opere
ISBN: 9788842059080
L'autore
Cesare de Seta
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