Prefazione di Alessandro Cavalli

Introduzione

Parte prima Il fondamento teorico dell'ambivalenza sociologica

I. L'ambivalenza psicologica

Premessa - 1. L'ambivalenza pulsionale - 2. Il lutto come esempio di configurazione ambivalente - 3. La lotta tra Eros e Thanatos - Conclusioni

II. Georg Simmel: la sociologia dell'ambivalenza

Premessa - 1. L'ambivalenza come principio euristico - 2. L'ambivalenza come carattere del rapporto individuo-società - 3. La strategia della separazione e la strategia di equilibrio tra gli opposti - 4. Il segreto - 5. Le società segrete - Conclusioni

III. Norbert Elias: l'ambivalenza come conseguenza del processo di civilizzazione

Premessa - 1. L'ambivalenza come una delle più importanti matrici del comportamento civilizzato - 2. Sociogenesi dell'ambivalenza - 3. Psicogenesi dell'ambivalenza - 4. Un esempio di ambivalenza psicologica: l'uso del tempo libero - 5. Un esempio di figurazione ambivalente: «established» e «out-siders» - Conclusioni

IV. Robert K. Merton: l'ambivalenza strutturale

Premessa - 1. Il concetto di ambivalenza strutturale - 2. Un esempio di ambivalenza di ruolo: il professionista - 3. Origini e implicazioni del concetto di ambivalenza strutturale - 4. Una verifica nel campo della sociologia della scienza - Conclusioni

V. Ambivalenza e cambiamento sociale

Premessa - 1. Francesco Alberoni: lo Statu Nascenti - 2. Franco Crespi: mediazione simbolica e teoria del potere - Conclusioni

Parte seconda L'azione ambivalente

VI. Un apparente paradosso: la scelta ambivalente

Premessa - 1. La comunicazione ambivalente - 2. L'ambivalenza e la razionalità imperfetta - Conclusioni

VII. Strategie d'azione

Premessa - 1. Ambivalenza e razionalità - 2. La razionalità ambivalente - 3. Una tipologia delle strategie d'azione consentite all'attore - Conclusioni

VIII. Percorsi di ricerca

Premessa - 1. L'inserimento scolastico dei bambini stranieri: uguaglianza e differenza - 2. Il tempo libero delle donne: responsabilità verso gli altri, responsabilità verso se stesse - Conclusioni

Conclusioni

Per una teoria dell'ambivalenza sociologica

Note

Riferimenti bibliografici