Indice
Edizione: 1997
Pagine: 468, ril., con ill.
Collana: Storia e Società
ISBN carta: 9788842052074
Argomenti: Letteratura: testi, storia e teoria, Storia dei paesi extraeuropei

Il pennello di lacca

La narrativa cinese dalla dinastia Ming ai giorni nostri
Mario Sabattini, Paolo Santangelo
Per la prima volta il quadro complessivo e del tutto esauriente della narrativa cinese dagli inizi della dinastia Ming (XIV sec.) ai giorni nostri, con l'illustrazione puntuale e dettagliata, anche grazie a una sezione antologica, delle opere più significative apparse in Cina nell'arco di sette secoli. Nessuno dei testi presentati è mai apparso precedentemente in versione italiana e alcuni non sono mai stati tradotti in altre lingue occidentali.
Nell'ambito della storia letteraria cinese, la narrativa occupa un posto primario, con proprie caratteristiche specifiche. Soprattutto a partire dalla dinastia Ming (1368-1644) essa ha conosciuto uno sviluppo e una diffusione di grande rilievo, in connessione con l'emergere di nuovi ceti sociali e con l'estendersi del processo di urbanizzazione. Successivamente ha attraversato momenti di alterna fortuna nel suo rapporto con la società e con il potere. Pressoché ignorata – e talvolta persino oggetto di censura e di persecuzione – da parte dei burocrati, la narrativa dei periodi Ming e Qing (1644-1911) divenne un punto di riferimento importante per i protagonisti della cosiddetta «rivoluzione letteraria», iniziata nel 1917. Da allora, la narrativa cinese ha percorso strade diverse e talvolta contrastanti, collegandosi a volte al romanticismo inglese e tedesco o prendendo più spesso a modello il realismo russo e il naturalismo francese. Dopo la fondazione della repubblica popolare (1949), la letteratura venne intesa principalmente come uno strumento di propaganda al servizio della rivoluzione. I maggiori autori del periodo precedente cessarono quasi completamente di produrre opere originali, mentre emerse progressivamente una nuova generazione di scrittori che cercò di sfuggire al controllo burocratico per seguire un proprio percorso creativo. Negli anni Ottanta e Novanta, sotto la spinta delle trasformazioni politiche ed economiche promosse da Deng Xiaoping, hanno avuto modo di svilupparsi originali fermenti letterari, e si è aperta una fase del tutto nuova in campo narrativo, che appare a tutt'oggi in piena evoluzione.
Edizione: 1997
Pagine: 468
Collana: Storia e Società
ISBN: 9788842052074

Gli autori

Mario Sabattini

Mario Sabattini è ordinario di Lingua e letteratura cinese presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Università Ca' Foscari di Venezia. E' autore di numerosi testi scientifici.

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Paolo Santangelo

Paolo Santangelo, professore ordinario di Storia della Cina presso l’Università “L’Orientale” di Napoli sino all’ottobre 2007 e di Storia dell’Asia Orientale presso la Facoltà di Studi orientali della Sapienza Università di Roma sino al 2012, si occupa di antropologia storica dell’Asia Orientale. Attualmente dirige un progetto internazionale sulla rappresentazione delle emozioni e degli stati d’animo attraverso l’esame di documenti della Cina moderna (http://w3.uniroma1.it/santangelo/), i cui risultati sono presentati, oltre che in numerosi articoli, anche in una serie di volumi in Italia e all’estero. Dirige la collana “Emotions and States of Mind in East Asia” presso la casa editrice Brill e cura la serie “Ming Qing Studies”.

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