Introduzione. Barocco napoletano
I. La trasformazione dei borghi in quartieri
Il piano di don Pedro di Toledo - I Quartieri Spagnoli - I restauri barocchi - Costantinopoli, strada monumentale - Stella, Vergini, Sanità e Materdei - Pontecorvo, quartiere conventuale - Pizzofalcone, il quartiere nobiliare - Chiaia e Posillipo - Note
II. Tra Controriforma e Barocco
Le radici - Ordini religiosi e tipi architettonici - Il disegno e gli ordini architettonici - Le chiese dei Gesuiti - Gesù Nuovo e Gesù Vecchio - San Francesco Saverio - Note
III. Il caposcuola
Scultura e architettura - Architettura e scultura - Teatralità ed effetti illusionistici - Le regole della retorica - Note
IV. Le ricerche sulla pianta centrale
Croce greca e pianta «combinata» - Pianta «ovata» e pianta ellittica - Lottagono e le sue variazioni - Dallottagono alla pianta «gigliata» - Note
V. Gli sviluppi del segno fanzaghiano
Larchitetto archeologo - La poetica della verosimiglianza - Note
VI. Le macchine della festa barocca
Le piazze - La piazza dellisola conventuale - La piazza dei nuovi quartieri - La piazza sullacqua - Le guglie - La guglia di San Gennaro - La guglia di San Gaetano - La guglia di San Domenico - La guglia dellImmacolata - Le fontane - La fontana Medina - La fontana del Sebeto - La fontana della Sellaria - Le fontane di piazza Mercato - La fontana-guglia di Monteoliveto - Note
Conclusioni. Necessità, invenzione, allegoria
Referenze fotografiche
Introduzione. Barocco napoletano - I. La trasformazione dei borghi in quartieri - II. Tra Controriforma e Barocco - III. Il caposcuola - IV. Le ricerche sulla pianta centrale - V. Gli sviluppi del segno fanzaghiano - VI. Le macchine della festa barocca - Conclusioni. Necessità, invenzione, allegoria - Referenze fotografiche