Nessuna città, come Roma, nasce e si forma nel continuo scambio di relazioni con il resto del mondo. “Roma era nel mondo e il mondo era a Roma”: la straordinaria apertura dei romani − capaci di includere, integrare, mescolarsi – era considerata dagli antichi la causa principale della loro potenza.

Il mondo a Roma” è il tema del Roma Storia Festival – Anteprima: nove storici accompagneranno il pubblico in un avventuroso viaggio nel tempo, che mostrerà come la nostra capitale sia, da sempre, palcoscenico della Storia del mondo.

Sarà Andrea Giardina a raccontare con passione “quando tutto inizia” nella sua lezione di apertura del Festival venerdì 30 settembre alle ore 18. A seguire l’archeologo Andrea Carandini parlerà degli elementi che hanno fatto grande ed eterna l’architettura romana, di come Roma abbia rubato e copiato moltissimo in questo campo, ma anche inventato soluzioni mai immaginate prima. Concluderà la giornata Alessandro Barbero portandoci a San Pietro nella notte di Natale dell’800 durante l’incoronazione di Carlo Magno. Barbero spiegherà perché, più di 1200 anni dopo, si parla ancora di questa data e perché questo evento simboleggia una nuova epoca nella storia d’Europa le cui conseguenze si avvertono ancora oggi.

Sabato 1° ottobre con Francesca Cenerini proveremo a comprendere il ruolo della seducente, colta e ambiziosa Cleopatra nell’introdurre la cultura orientale nel cuore dell’Urbe. Amedeo Feniello si addentrerà negli aspetti meno noti dell’incursione saracena dell’846 che fece tremare Roma lasciando una profonda ferita. Infine, Eva Cantarella esplorerà i rapporti di continuità e discontinuità tra la Grecia e Roma. La cultura greca è linfa vitale per Roma, ma è il modello romano a prevalere nell’antichità e oltre, e sarà Roma a lasciare fino a oggi un’impronta indelebile nella civiltà occidentale.

Domenica 2 ottobre il pluralismo religioso sarà oggetto della lezione di Andrea Riccardi. Il fondatore della Comunità di Sant’Egidio ricorderà al pubblico che i Cattolici e il Papa sono una realtà importante, ma oggi Roma è di fatto un’enorme città multireligiosa che comprende minoranze ebraiche e protestanti, una notevole comunità musulmana e le comunità ortodosse provenienti dall’Est Europa. Alessandra Tarquini si soffermerà sul valore storico di Roma città aperta, capolavoro immortale di Roberto Rossellini. Il percorso delle “maratone della storia” sarà concluso da Luciano Canfora con una narrazione affascinante di tre costruttori di impero diversissimi tra loro: Pompeo, Cesare, Claudio.

L’evento è promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, ideato e progettato dagli Editori Laterza con il patrocinio di Roma Capitale Assessorato alla Cultura.

 

Sul sito del festival tutte le informazioni: www.romastoriafestival.it