Ribelli

Al Teatro Grande di Brescia un nuovo ciclo di Lezioni di Storia
dal 20 gennaio al 2 marzo 2024

La storia prevede lunghe stagioni di continuità e improvvise rotture. Spesso queste ultime sono agevolate, se non scatenate, dall’azione di alcuni singoli uomini e singole donne che, mettendo in discussione i costumi, le mentalità, le regole, aprono orizzonti nuovi di possibilità.

Ai ribelli che sono riusciti a cambiare radicalmente il corso degli eventi, a coloro che ci hanno provato e a coloro che hanno immaginato strade diverse da quelle battute fino a quel momento, è dedicato questo nuovo ciclo di “Lezioni di Storia”. Ricostruire il pensiero e l’azione di alcune grandi figure del passato vuole essere una esortazione a coltivare la speranza di un cambiamento sempre possibile.

Con la partecipazione di Elena Vanni e Chiara Continisio.

 

Programma

Sabato 20 gennaio ore 11.00
Vito Mancuso
Gesù: la rottura della legge

Gesù intese esplicitamente rompere con la Legge? Sì e no. Sì, perché venne giustiziato per la sua dura contestazione della tradizione religiosa e del suo annuncio del regno di Dio in radicale opposizione ai poteri di questo mondo. No, perché la sua ribellione fu il risultato di una più profonda obbedienza. Quale? A chi, a che cosa?
Vito Mancuso è un teologo italiano. Insegna al master di Meditazione e neuroscienze dell’Università di Udine.

 

Sabato 27 gennaio ore 11.00
Michela Ponzani
Uomini e donne della Resistenza

Carla, 19 anni: padre antifascista morto in Albania e due fratelli piccoli da mantenere. Rosario, studente di medicina, “fuorilegge” per riscattare la Patria. Voci e volti di ribelli cresciuti all’ombra del culto del littorio, fortemente convinti della necessità di un atto di disobbedienza radicale. Tra dubbi, paure, tormenti interiori.
Michela Ponzani, storica, scrittrice, autrice e conduttrice televisiva, si occupa da sempre di storia della Resistenza.

 

Sabato 3 febbraio ore 11.00
Francesca Cenerini
Cleopatra e l’oriente a Roma

L’ultima regina della dinastia tolemaica giunge nell’Urbe per la prima volta e alloggia nella villa di Cesare. La storia di Roma di quegli anni s’interseca non solo con i destini dell’Egitto ma anche con le storie della Palestina, dell’Africa e dell’Asia. Inizia una stagione che avrà enorme incidenza sulla cultura e sui gusti dei romani.
Francesca Cenerini insegna Storia romana ed Epigrafia e Istituzioni romane all’Università di Bologna.

 

Sabato 10 febbraio ore 11.00
Maria Giuseppina Muzzarelli
Giovanna d’Arco, una donna in armi

È una ragazza, ma combatte come un uomo; è una vergine cristiana, ma veste abiti maschili; si sente in rapporto diretto con Dio, ma non riconosce la mediazione della Chiesa. Venerata come santa, è diventata un mito, e non solo per i francesi. Molte domande restano però aperte su questa giovane in armi arsa sul rogo a 19 anni.
Maria Giuseppina Muzzarelli è docente di Storia medievale all’Università di Bologna.

 

Sabato 24 febbraio ore 11.00
Luigi Mascilli Migliorini
Robespierre: al cuore della Rivoluzione

Il beneducato avvocato di una cittadina di provincia è il simbolo della Rivoluzione francese, delle sue illusioni, dei suoi orrori. Non sappiamo quando il disagio di un animo borghese si sia manifestato in una “incorruttibilità” poi incarnatasi nei sacri principi di una Rivoluzione, suo malgrado, inevitabilmente destinata a corrompersi.
Luigi Mascilli Migliorini è docente di Storia moderna all’Università L’Orientale di Napoli.

 

Sabato 2 marzo ore 11.00
Loris Zanatta
Fidel Castro, l’ultimo re cattolico

Come i re cattolici fonde politica e religione, arrivando a concepire una religione ‘politica’. Non crea una comunità politica ma una comunità di fede, inclusiva verso i fedeli, spietata con gli eretici. E i suoi nemici sono gli stessi della Spagna cattolica: la civiltà protestante e l’Illuminismo, ora ribattezzati ‘capitalismo’ e ‘liberalismo’.
Loris Zanatta è docente di Storia dell’America Latina all’Università di Bologna.

 

Informazioni

Biglietto intero € 10,00 | Carnet 6 lezioni € 50,00

Biglietto studenti 50% sul prezzo intero**
**riservato agli studenti delle Scuole primarie, Scuole secondarie di primo e secondo grado, Università e Istituti equiparati, Conservatori. Il Biglietto studenti è acquistabile solo in Biglietteria, previa presentazione della International Student Card in corso di validità, o del libretto universitario o di altro documento su carta intestata comprovante l’iscrizione scolastica per l’anno in corso.

Ricordiamo che la Fondazione del Teatro Grande fa parte dei soggetti aderenti a 18app e Carta del Docente.

Biglietti singoli e CARNET 6 LEZIONI in vendita ONLINE e alla Biglietteria del Teatro Grande.
La Biglietteria del Teatro Grande è aperta dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00; il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00. Per informazioni biglietteria@teatrogrande.it.