I CONFINI DEL MONDO

Ritorna l’attesissimo appuntamento con le Lezioni di Storia
all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone

A Roma, dal 12 novembre 2023 al 7 aprile 2024

 

Si rinnova l’appuntamento con le Lezioni di Storia all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma con un programma inedito di nove incontri sul tema “I confini del mondo”. Il ciclo di Lezioni di Storia è ideato dagli Editori Laterza e realizzato in coproduzione con la Fondazione Musica per Roma.

Per tutti noi, che fin da piccoli abbiamo appreso a scuola una divisione del mondo universalmente ammessa, sarà affascinante scoprire cosa ha rappresentato nei secoli la continua ricerca dei limiti del mondo.

Confini da difendere, confini da superare, confini da esplorare, confini da ridisegnare: tutta la storia dell’umanità ha a che fare con l’idea e con la pratica del “limite”. Nel nome dei confini si sono infatti strette alleanze, combattute guerre, avviate esplorazioni. Ma i confini non sono solo quelli geografici: siamo esseri umani anche nella misura in cui da sempre ci siamo chiesti che cosa ci sia “oltre”: oltre la vita terrena, oltre le conoscenze fin qui acquisite, oltre lo spazio conosciuto.

In questo nuovo e suggestivo ciclo di Lezioni di storia con l’aiuto di autorevoli storici e storiche e di studiosi di altre discipline andremo alla scoperta di importanti snodi politici, commerciali, militari che hanno ridisegnato il mondo e anche dei modi in cui la letteratura, la religione, la scienza hanno allargato i nostri orizzonti nei secoli.

 

Le lezioni si apriranno il 12 novembre con l’egittologo Christian Greco che si soffermerà sul tema “Gli antichi egizi e l’aldilà” oltrepassando tutti i luoghi comuni sull’ossessione degli antichi egizi per la morte e sulla loro idea di immortalità. Proseguiranno il 26 novembre con Laura Pepe che parlerà, a partire dall’Odissea, dei confini del mondo secondo i greci. Il 17 dicembre Giusto Traina proporrà, nella sua lezione “Roma e l’Oriente”, un lungo viaggio tra il 114 e il 116 d. C., periodo in cui i Romani giunsero fino alle rive del Caspio e del Golfo Persico dovendo ridisegnare l’identità stessa del loro impero. Amedeo Feniello il 21 gennaio 2024 racconterà la bellezza rivoluzionaria del capolavoro di Marco Polo Il Milione, che aprì agli uomini del Medioevo le porte di un mondo fino ad allora ignoto, oltre qualunque immaginazione. Il 4 febbraio David Salomoni svelerà al pubblico i mille volti di Francis Drake – il corsaro della regina destinato a cambiare per sempre la storia d’Inghilterra – che a metà del Cinquecento circumnavigò la terra per colpire l’impero spagnolo. “Diaspora e Sionismo. Ritrovare i confini perduti” è il titolo della lezione di Anna Foa che salirà sul palco il 18 febbraio e spiegherà come alla fine del XIX secolo il progetto sionista cambiò l’intero mondo ebraico. Il 3 marzo il fisico teorico Paolo Ferri ricostruirà, attraverso gli ultimi quattro secoli, i progressi dell’astronomia, continui e sorprendenti, che hanno permesso di scoprire e studiare, in modo sempre più dettagliato, “i confini del sistema solare”. Simona Colarizi dedicherà il suo intervento del 17 marzo alla Guerra Fredda e al mondo diviso in blocchi per quasi mezzo secolo. Il 7 aprile concluderà il ciclo Franco Farinelli con un’ampia riflessione tra passato, presente e futuro “Dalle mappe al web. Il destino dei confini”.

 

Tutte le lezioni sono introdotte da Paolo Di Paolo.

 

INFO BIGLIETTERIA – I confini del mondo

Abbonamento: 95 euro; biglietto singolo: 14 euro; abbonamento studenti: 45 euro; biglietto singolo studenti: 5 euro.

Per la vendita dei biglietti e abbonamenti: presso il botteghino dell’Auditorium Parco della Musica, in orario continuato tutti i giorni dalle ore 11:00 alle 20:00. Online sul sito www.ticketone.it

 

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IL PROGRAMMA

 

12 novembre 2023

Christian Greco

GLI ANTICHI EGIZI E L’ALDILÀ

Abbiamo una conoscenza approfondita di come la civiltà egizia intendesse i destini dell’uomo dopo la morte: i Libri dell’Aldilà – in una mirabile combinazione di testo e immagini strettamente correlati – descrivono il mondo sotterraneo; forniscono al sovrano defunto la conoscenza necessaria per sopravvivere in compagnia degli dei e ricordano a noi come gli Antichi Egizi intendessero il viaggio del Sole e come guardassero all’intero universo.

Christian Greco è Direttore del Museo Egizio di Torino.

 

 

26 novembre 2023

Laura Pepe

I CONFINI DEL MONDO SECONDO I GRECI

Se si fosse messo per mare e, con pazienza e fortuna, ne avesse percorso un lungo tratto, un uomo greco vissuto ai tempi di Omero sarebbe giunto ai confini di Oceano, in un luogo perennemente avvolto dalla nebbia e dalle nubi, mai riscaldato dai raggi del sole. Nel profondo Nord, forse, ma chissà: difficile, se non impossibile, individuare con precisione la geografia omerica. Attraverso il filo rosso della letteratura (a partire naturalmente dall’Odissea) un viaggio per scoprire i confini del mondo secondo i Greci.

Laura Pepe insegna Istituzioni di diritto romano e Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano.

 

 

17 dicembre 2023

Giusto Traina

ROMA E L’ORIENTE

Agli inizi del II secolo d.C., l’imperatore Traiano si lanciò in una serie di spettacolari conquiste e annessioni, direzione Oriente. Tra il 114 e il 116, i Romani giunsero fino alle rive del Caspio e del golfo Persico. Non rimasero però a lungo in Armenia e Mesopotamia: già nel 117, prima della morte dell’Optimus Princeps, le legioni si erano dovute ritirare, vanificando il cospicuo sforzo economico e militare investito nell’impresa. Con buona pace di chi, ancor oggi, continua a esaltarsi davanti a una carta della massima espansione dell’impero.

Giusto Traina insegna Storia romana a Sorbonne Université e all’Università del Salento, e Storia militare a Sorbonne Université Abu Dhabi.

 

 

21 gennaio 2024

Amedeo Feniello

MARCO POLO E LA NUOVA IDEA DI CONFINE DEL MEDIOEVO

Quanto spazio c’è per il ricordo e la memoria nel chiuso di una cella? Davvero poca. Eppure è proprio in questo spazio minuscolo che Marco Polo elabora tutto il racconto del suo Milione: la storia di uno spazio infinito e pressoché senza confini, oltre qualunque immaginazione per ogni uomo del Medioevo; e di un viaggio da rivivere, e su cui fantasticare, ben oltre il mondo conosciuto d’allora.

Amedeo Feniello insegna Storia medievale al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila.

 

 

4 febbraio 2024

David Salomoni

FRANCIS DRAKE, UN CORSARO AI CONFINI DEL MONDO

Il Cinquecento è stato un secolo di cambiamento radicale e traumatico. Tra le sfide più vertiginose di quei decenni vi fu l’espansione europea verso i nuovi continenti: America, Asia e Africa. Furono tanti gli attori coinvolti in questa esperienza: missionari, esploratori, mercanti, soldati. Il corsaro Francis Drake incarnò molte, se non tutte queste figure: mercante di schiavi, guerriero al servizio della regina Elisabetta I, fervente predicatore protestante, ma anche esploratore, scienziato, geografo, la sua figura è tra le più affascinanti della storia europea.

David Salomoni è storico modernista e – dopo una lunga esperienza di ricerca a Lisbona – insegna attualmente all’Università per Stranieri di Siena.

 

 

18 febbraio 2024

Anna Foa

DIASPORA E SIONISMO. RITROVARE I CONFINI PERDUTI

Alla fine del XIX secolo, il progetto sionista cambia l’intero mondo ebraico, non solo immaginando e creando il nuovo Stato degli ebrei, ma anche, in opposizione o in confronto, ridefinendo i confini materiali, culturali e ideali della diaspora, il luogo di duemila anni di vita degli ebrei. Nulla sarà più come prima, nel nuovo confronto fra i due universi ebraici.

Anna Foa è professoressa emerita di Storia moderna all’Università di Roma La Sapienza.

 

 

3 marzo 2024

Paolo Ferri

I CONFINI DEL SISTEMA SOLARE

Quando, Il 7 gennaio 1610, Galileo puntò il telescopio verso Giove e vide tre misteriose stelline vicino al pianeta, comprese presto l’enormità di questa scoperta: Giove aveva delle lune che gli orbitavano attorno, così come la nostra Luna fa con la Terra. I confini del mondo si erano spostati di colpo dalla Terra ai pianeti. Nei quattro secoli successivi i progressi dell’astronomia sono stati continui, arrivando a costruire un modello dettagliato del Sistema solare. Cinquant’anni fa, con l’inizio dell’era spaziale, si è verificato un nuovo, grande balzo: oggi possiamo viaggiare nel Sistema solare. Abbiamo scoperto una fascia di milioni di nuovi corpi celesti a distanze enormi dal Sole, e poi ancora più lontano, abbiamo raggiunto il limite della tenue ma turbolenta atmosfera solare. Abbiamo trovato il nuovo confine del mondo.

Paolo Ferri, fisico teorico, ha lavorato per quasi 40 anni al centro spaziale dell’Agenzia Spaziale Europea a Darmstadt, in Germania e nella sua carriera ha vissuto direttamente gran parte della storia dell’esplorazione spaziale europea.

 

 

17 marzo 2024

Simona Colarizi

LA GUERRA FREDDA E IL MONDO IN BLOCCHI

All’inizio il confine era un “cordone sanitario”, così lo avevano definito le potenze vincitrici della prima guerra mondiale nel 1919, nel timore che il virus della rivoluzione bolscevica del 1917 in Russia si propagasse a Occidente, trasformandosi in una pandemia incontrollabile. Dopo la seconda guerra mondiale quel “cordone sanitario” diventava una “cortina di ferro”, destinata per quasi mezzo secolo a dividere l’Europa dove le due massime potenze del mondo USA e URSS si confrontavano in un “equilibrio del terrore” definito “guerra fredda”.

Simona Colarizi è professoressa emerita di Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza.

 

 

7 aprile 2024

Franco Farinelli

DALLE MAPPE AL WEB. IL DESTINO DEI CONFINI

Lo stato moderno è strettamente legato al concetto di “mappa”: si definisce infatti a partire da confini lineari e obbedisce rigorosamente alla logica della geometria classica, in funzione di un territorio inteso come estensione continua e omogenea. Che cosa succede quando al sistema euclideo delle mappe si sostituisce una forma di rappresentazione – quella del web – che obbedisce ad una logica opposta? Siamo di fronte a un assetto inedito della faccia della Terra?

Franco Farinelli, geografo, è professore emerito all’Università degli Studi di Bologna.