
Heinrich Zimmer
Heinrich Zimmer (1890-1943) è tra i massimi studiosi di indologia dell'ultimo secolo. La sua cultura, unita a una vena narrativa fuori del comune, fu il felice prodotto di una erudizione appassionata e profonda, capace di far parlare con una lingua viva antiche e lontane tradizioni. Insegnò Indologia a Heidelberg - centro della vivacissima vita intellettuale tedesca negli anni prima della guerra -, a Oxford e a New York. Tra le sue opere apparse in Italia, Il re e il cadavere (Adelphi 1983), Miti e simboli dell'India (Adelphi 1993), Filosofie e religioni dell'India (Mondadori 2000). Questo volume, l'ultimo scritto in lingua tedesca, pubblicato postumo a cura di Carl Gustav Jung, presenta l'antica sapienza indiana, incarnata nella figura straordinaria e nell'insegnamento di Shrî Ramana Maharshi (1879-1950), ancor oggi venerato in tutta l'India come uno dei più grandi maestri e santi del secolo scorso.