“INVENZIONI”
Le Lezioni di Storia tornano al Teatro Petruzzelli di Bari
Dal 12 ottobre al 21 dicembre 2025
A partire dal 12 ottobre 2025 si rinnova l’appuntamento con le Lezioni di Storia al Teatro Petruzzelli di Bari: “Invenzioni” è il titolo di questo ciclo ideato dagli Editori Laterza, organizzato in coproduzione con la Fondazione Teatro Petruzzelli con il patrocinio dell’Assessorato alle Culture del Comune di Bari, e realizzato con il sostegno di Exprivia, Masmec e SDR.
Come nasce un’invenzione? Che sia una ricetta, uno strumento tecnico, uno stile artistico, un simbolo, un concetto politico o un’arma letale… si può, indagando alcune delle invenzioni che hanno segnato la storia dell’umanità, rintracciare un fattore comune nel processo che porta alla nascita di qualcosa di nuovo? E quanto è veramente nuova un’invenzione?
Quello che sembra accomunare le invenzioni scelte per i sei incontri di questo ciclo di Lezioni è un percorso mai lineare, fatto di viaggi e scambi di idee, di leggende e di coincidenze, ma anche di grandi travagli e battaglie. “Il dubbio”, diceva lo scrittore americano Ambrose Bierce, “è il padre delle invenzioni”: e forse sarà proprio il dubbio a guidarci in questo viaggio.
Sarà dunque interessante riscoprire insieme storie e protagonisti di innovazioni molto diverse fra loro, partendo dalla scrittura e dai sistemi di calcolo e passando per la bussola, il telescopio, l’inconscio, per arrivare alla bomba atomica.
Tutte le lezioni saranno di domenica, alle ore 11.00, e saranno introdotte da Annamaria Minunno.
PREVENDITA
AVVIO IL 16 SETTEMBRE alle ore 11.00 (on line su www.vivaticket.com e al botteghino)
- dal 16 al 21 settembre: solo abbonamenti
- dal 22 settembre alle ore 10.00: biglietti dei singoli appuntamenti e abbonamenti
Sarà possibile acquistare fino a un massimo di 2 abbonamenti, e di 4 biglietti per lezione.
INFO BIGLIETTERIA
POSTI NUMERATI
Posto in platea, palchi di I e II ordine:
intero 12 euro / ridotto 10 euro • Abbonamento intero 60 euro / ridotto 50 euro
Posto palchi a partire dal III ordine:
intero 7 euro / ridotto 5 euro • Abbonamento intero 35 euro / ridotto 25 euro
Riduzioni per under 26 e over 65
In vendita presso il botteghino del Teatro Petruzzelli e online su www.vivaticket.com
Infoline tel. 080 9752 810 • e-mail botteghino@fondazionepetruzzelli.it
Orari apertura botteghino: martedì-sabato 11-19 | domenica 10-13 | lunedì 10-14
PROGRAMMA
12 ottobre 2025 | Silvia Ferrara – LA SCRITTURA
Per capire come è nata la scrittura dobbiamo fare un salto indietro di più di 5000 anni, e percorrere migliaia di chilometri tra Cina, Mesopotamia, Egitto e i popoli Maya, e finire il nostro viaggio sull’isola di Pasqua, dove una scrittura sembra essere stata inventata da zero. Ma non basta, dobbiamo andare ancora più indietro nel tempo, per capire come sono stati inventati i primi segni, e come questi ci parlino della nostra immaginazione, della nostra percezione visiva e del rapporto con ciò che ci circonda.
Silvia Ferrara insegna Filologia micenea e Civiltà egee all’Università di Bologna.
26 ottobre 2025 | Amedeo Feniello – I NUMERI
Il matematico Leonardo Fibonacci (1170-1240 circa) da bambino visse a Bugia, nell’odierna Algeria, con il padre Guglielmo dei Bonacci. È lì che apprese la scienza dei numeri arabi da un grande maestro del posto. Fibonacci è noto per aver introdotto in Europa il sistema decimale, in sostituzione dei numeri latini. Nel suo Liber abbaci (1202) compaiono per la prima volta le nove cifre e il segno 0. Un segno che porta con sé le tracce di culture e mondi diversi: lo zero, in latino chiamato zephirus, è un adattamento dell’arabo sifr, a sua volta ripreso dal termine indiano śūnya, che significa ‘vuoto’.
Amedeo Feniello insegna Storia medievale all’Università dell’Aquila.
9 novembre 2025 | Alessandro Vanoli – LA BUSSOLA
Dicono sia nata ad Amalfi ma non è del tutto vero. La storia della bussola è la storia dell’incontro tra culture avvenuto sugli oceani attorno al X secolo, tra viaggiatori cinesi, arabi, greci e latini. Un incontro che avrebbe cambiato per sempre le sorti della navigazione, legando le rotte ai venti e alle direzioni geografiche. Un racconto che comincia con un ago calamitato e che continua sui segni tracciati nelle carte nautiche, sino all’accelerazione tecnologica contemporanea.
Alessandro Vanoli è storico, scrittore e divulgatore.
23 novembre 2025 | Paolo Ferri – IL TELESCOPIO
Quando, il 7 gennaio 1610, Galileo puntò il telescopio verso Giove e vide tre misteriose stelline vicino al pianeta, comprese presto l’enormità di questa scoperta: Giove aveva delle lune che gli orbitavano attorno, così come la nostra Luna fa con la Terra. I confini del mondo si erano spostati di colpo dalla Terra ai pianeti. Nei quattro secoli successivi i progressi dell’astronomia sono stati continui e cinquant’anni fa – con l’inizio dell’era spaziale – si è verificato un nuovo, grande balzo: abbiamo scoperto una fascia di milioni di nuovi corpi celesti a distanze enormi dal Sole. Abbiamo raggiunto il limite della tenue ma turbolenta atmosfera solare. Abbiamo trovato il nuovo confine del mondo.
Paolo Ferri è fisico teorico e divulgatore. È stato responsabile delle operazioni spaziali dell’Agenzia spaziale europea.
14 dicembre 2025 | Vittorio Lingiardi – L’INCONSCIO
Si può parlare di invenzione dell’inconscio? O l’inconscio è sempre stato lì e bastava scoprirlo? Nel 1895, due medici viennesi, Sigmund Freud e Josef Breuer, negli Studi sull’isteria, danno vita scientifica a questo nuovo costrutto. Pochi anni dopo, Freud lo sviluppa nell’Interpretazione dei sogni e descrive la psicoanalisi come la terza sfida al nostro egocentrismo: dopo la rivoluzione copernicana, per cui non siamo più il centro dell’universo, e quella darwiniana, per cui il nostro regno è quello degli animali, la rivoluzione psicoanalitica ci insegna che non siamo padroni a casa nostra.
Vittorio Lingiardi è psichiatra, psicoanalista e insegna Psicologia dinamica all’Università di Roma “La Sapienza”.
21 dicembre 2025 | Piero Martin – LA BOMBA ATOMICA
Einstein, padre della relatività e pioniere della quantistica. Sacharov, il più giovane membro dell’Accademia Sovietica delle Scienze, autore di ricerche fondamentali su materia e antimateria. Fisici, paladini dei diritti umani, alfieri della pace, premi Nobel; Einstein per la fisica, Sacharov per la pace. E attori primi nell’invenzione delle bombe atomiche: emblemi di quell’irrisolta contraddizione che ha creato quel «frutto terribile d’elettrica bellezza», come definito da Pablo Neruda.
Piero Martin insegna Fisica sperimentale all’Università di Padova.