A. Marcolongo, La lezione di Enea

La lezione di Enea
L’’essenza vera di Enea: la capacità di resistere, sempre.
Il nuovo libro di Andrea Marcolongo

 

Solo una cosa significa essere Enea: di fronte alla ‘distruzione’ rispondere sempre ‘ricostruzione’.

Andrea Marcolongo ci fa scoprire l’essenza vera di Enea: un eroe, ma anche un esule che attraversa il mare e cerca un nuovo inizio con la capacità di resistere e la forza di sperare. Una lezione attualissima

Ciò che racconta l’Eneide – e ciò che qui vorrei raccontarvi io – non è la storia di Roma né quella di Enea. È la storia di un uomo. Non dell’uomo antico, bensì dell’uomo contemporaneo – persino dell’uomo futuro, se fosse dato averne notizia.

Sempre che non vi sia una differenza sostanziale del sentire, un relativismo del dolore, e che sia dunque lecito pensare che una sconfitta bruci in misura diversa a Troia in fiamme o nel Foro di Cesare appena eretto, nella concitata Firenze di Dante o quando si oltrepassa un anonimo gate di Fiumicino.

Quella dell’Eneide è la storia dell’essere umano in quanto tale, con tutta la fatica che è richiesta per vivere e per esserlo, e che tuttavia combatte, insiste, non desiste, quasi sempre si dissipa per continuare a essere l’uomo che è.

Quante città, case, villeggiature, amori, abitudini, amici e nemici, ideali politici, sistemi filosofici si possono avvicendare in una sola vita? E quante energie si possono spendere per tutto questo? Quante volte è dato, in una singola esistenza, di restare delusi e dunque di dover reagire?

C’è un numero massimo di trafitture stabilito in principio, cento, mille, diecimila? Esiste un fallo che segna il limite, un contraccolpo non plus ultra, una caduta dopo la quale è concesso di non reagire più? Che aspetto e che conseguenze ha la delusione finale, se mai arriva?

L’Eneide racconta come, da tutto questo spargimento di vivere, non ci si può tirare fuori mai. Bisogna resistere invece, e ancora. Fino alla fine.

Andrea Marcolongo, La lezione di Enea


Andrea Marcolongo scrittrice e giornalista, laureata in Lettere antiche all’Università degli Studi di Milano, è autrice per Laterza di La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco.