Indice
Edizione: 2010
Pagine: 310
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788842092421
Argomenti: Epistemologia e logica: storia e saggi

L'esistenza non è logica

Dal quadrato rotondo ai mondi impossibili
Francesco Berto

Quando l’immaginazione supera la logica, anche l’impossibile è permeabile al pensiero.
Fin dalle sue origini, la filosofia ha coltivato l’idea che l’esistenza sia riducibile al pensiero logico, mentre il “non-essere” resta inconoscibile e impensabile. Non così per Francesco Berto: certe cose non esistono proprio, eppure possiamo riferirci ad esse, conoscerle e descriverle. Le storie di Sir Arthur Conan Doyle parlano del detective Sherlock Holmes, e Il signore degli anelli di Tolkien parla di Gandalf. Naturalmente, nelle storie che li descrivono, il detective e lo stregone hanno l’aria di essere molto, molto esistenti, mentre nel nostro mondo reale essi, semplicemente, non hanno l’essere, non sono. E a non esistere non sono solo le cose che popolano il mondo letterario. Molte altre cose, pur essendo esistite in passato, ora non esistono più: Giulio Cesare, Leonardo da Vinci, Napoleone, George Washington, Michael Jackson, tutti i nostri cari estinti. Altre cose non solo non esistono, ma neppure potrebbero esistere – un cerchio quadrato, o la violazione di una legge logica fondamentale – eppure, perfino in questo caso l’impossibile è tutto da esplorare. Questo libro ci guida in un viaggio metafisico intorno al senso dell’essere, dal più antico pensiero dei Greci alla logica contemporanea di Bertrand Russell e di Quine, passando per lo scetticismo di David Hume e il razionalismo di Immanuel Kant.

Edizione: 2010
Pagine: 310
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788842092421

L'autore

Francesco Berto

Francesco Berto è Structural Chair of Metaphysics all'Università di Amsterdam, dove lavora all'Institute for Logic, Language and Computation (ILLC). È membro del Northern Institute of Philosophy di Crispin Wright all'Università di Aberdeen. È stato Fellow all'Institute for Advanced Study della University of Notre Dame (USA), Chaire d'Excellence Fellow alla Sorbona, ha insegnato Ontologia all'École Normale Supérieure di Parigi. Cura le entries “Dialetheism” e “Impossible Worlds” della Stanford Encyclopedia of Philosophy. Tra le sue pubblicazioni, Che cos'è la dialettica hegeliana? (Padova 2005), Teorie dell'assurdo (Roma 20062, Premio Castiglioncello giovani), How to Sell a Contradiction (Londra 2007) e Ontology and Metaontology (London 2015).
 

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