Introduzione
Ringraziamenti
Parte prima Impero continentale
I. Le origini della politica estera degli Stati Uniti
1. «La nascita di un mondo nuovo»: Thomas Paine e il senso comune dell’internazionalismo statunitense - 2. Un trattato modello - 3. Testi sacri 1: la Dichiarazione d’indipendenza - 4. La diplomazia della guerra d’indipendenza - 5. Testi sacri 2: la Costituzione
II. «Un impero, per molti aspetti il più interessante del mondo»
1. Alle origini dell’espansionismo statunitense - 2. Divisioni, fazioni, partiti - 2.1. «Pensiamo tutti in inglese»: Alexander Hamilton e la «special relationship» con la Gran Bretagna - 2.2. «La nostra repubblica sorella»: James Madison, Thomas Jefferson e la Francia - 2.3. Il trattato di Jay - 3. Testi sacri 3: il «Farewell Address» di George Washington - 4. Bucanieri, «alieni» e sediziosi. La quasi guerra con la Francia
III. Un continente, un impero
1. L’acquisto della Louisiana e «l’unità dell’impero» - 2. Blocchi, embarghi e guerre - 3. Una seconda indipendenza: la guerra del 1812-14 - 4. Destini transcontinentali e pratiche ‘civilizzatrici’ - 5. Testi sacri 4: la Dottrina Monroe
IV. Le manifestazioni del destino
1. Sentieri di lacrime - 2. Destini, divisioni e guerre - 3. La «finestra» sul Pacifico - 3.1. Oppio, commercio e missione: l’apertura della Cina - 3.2. Il commodoro Perry e l’apertura del Giappone - 4. Una «casa» non più «divisa»: la guerra civile e il suo impatto sulla politica estera
Parte seconda Impero tra gli imperi
V. Dollari, guerre e porte aperte
1. Il momento imperiale - 1.1. La guerra contro la Spagna - 1.2. Porta aperta: gli USA e la questione cinese - 2. Guerra e dollari: la politica estera di Theodore Roosevelt - 2.1. Civilizzazione e guerra: il caso delle Filippine - 2.2. Civilizzazione, ordine e dollari: lÂ’America Latina e il corollario Roosevelt - 3. Arbitrati e dollari: la politica estera di William Howard Taft
VI. «Rendere il mondo sicuro per la democrazia». Wilsonismo e antiwilsonismo
1. La Prima guerra mondiale: la fase della neutralità , 1914-17 - 2. La Prima guerra mondiale: la fase dell’intervento, 1917-18 - 3. Il fallimento del progetto wilsoniano, 1918-20 - 4. Il wilsonismo. Un bilancio
VII. DallÂ’isolazionismo radicale al globalismo temperato
1. I ruggenti anni Venti e l’internazionalismo senza responsabilità - 1.1. L’internazionalismo conservatore e la messa al bando della guerra - 1.2. La dimensione economica dell’internazionalismo conservatore - 1.3. Internazionalismo conservatore, rapporti culturali e «americanizzazione» - 2. Il momento isolazionista - 3. Verso la guerra, fuori dall’isolazionismo - 4. Combattere la guerra, immaginare il futuro: il «grand design» rooseveltiano e i suoi limiti
Parte terza Impero globale
VIII. Guerra Fredda
1. Un ordine solo occidentale - 1.1. Tracciare confini, territorializzare l’impero: il contenimento - 1.2. Offrire capitali, liberalizzare gli scambi, costruire l’egemonia: il Piano Marshall - 1.3. Credibilità , impegno e sicurezza: l’Alleanza atlantica - 2. Mappe globali: la Dottrina Truman e l’NSC-68 - 3. Contenimenti a basso costo: il «New Look» di Eisenhower
IX. Ascesa e (temporaneo) declino dellÂ’impero americano
1. Un mondo moderno e trasparente - 1.1. Modernizzazione e contenimento 1: l’Alleanza per il progresso - 1.2. Modernizzazione e contenimento 2: i «villaggi strategici» - 2. Sull’orlo dell’abisso: la crisi dei missili cubani - 3. Bombardare un paese verso il futuro: l’intervento in Vietnam - 4. La crisi del contenimento e la fine del consenso
X. Nuovi conservatorismi, vecchi eccezionalismi
1. Potenza senza moralità : Kissinger, Nixon e la distensione - 2. Moralità senza forza: la contestazione della distensione e lÂ’interludio carteriano - 2.1. LÂ’attacco alla «Realpolitik» kissingeriana - 2.2. La presidenza Carter - 3. Potenza, moralità e «imperi del male»: il primo mandato reaganiano - 4. Un mondo piccolo e interdipendente: Reagan, GorbacˇÃ«v e la fine della Guerra Fredda
Conclusioni LÂ’iperpotenza solitaria
1. Il «nuovo ordine mondiale» conservatore e cauto di George Bush Sr. - 2. «It’s the economy, stupid»: l’apprendistato di Bill Clinton, 1992-94 - 3. La sintesi neowilsoniana del secondo Clinton - 4. Soli e hyper-potenti: il fallimento della svolta unilateralista di George Bush Jr.
Note
Cartine
Indice dei nomi