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Editori Laterza

Aggiornamento
giugno 2008

Introduzione

1. Le ricerche bibliografiche

2. Information retrieval:
strumenti e strategie

3. Opac e biblioteca virtuale

4. Biblioteche e Opac
nel mondo

5. Biblioteche e Opac
in Italia

6. Biblioteche
e Opac europei

7. Le biblioteche
e gli Opac statunitensi

8. Opac specializzati,
archivi e musei

9. Oltre i cataloghi: i testi

10. Banche dati: archivi
e host computer in Internet

11. Metarisorse generali
e informazioni per bibliotecari

Principali acronimi utilizzati

Bibliografia

Parte seconda – Biblioteche e Opac
in Italia e nel mondo

6. Biblioteche e Opac europei

[Introduzione]
La British library (Bl) e la British national bibliography
Bl: i cataloghi e la loro disponibilità in Rete
Bl: archivi e ricerche nell'Opac Integrated catalogue
Oxford: la Bodleian library
La Biblioteca di Cambridge
Copac, il catalogo collettivo universitario britannico
La National library of Scotland e il Trinity college di Dublino
La Bibliothèque nationale de France (Bnf) e la Bibliographie nationale française
La Bnf e il Catalogue collectif de France
Bnf: la ricerca in Bn-Opale e in Bn-Opaline
Il Sudoc e il Ccf
Germania, Austria e Svizzera
Spagna
Russia


 

Il primo nucleo della Biblioteca nazionale di Francia è nato nella seconda metà del XV secolo, durante il regno di Luigi XI, con poche migliaia di manoscritti e di stampe; l'obbligo del deposito legale, istituito già nel 1537, ha rafforzato in seguito il suo ruolo. Alla fine del secolo successivo è stata introdotta una prima rudimentale forma di classificazione. Il primo sviluppo sostanziale della biblioteca, tuttavia, è avvenuto soltanto durante la Rivoluzione, con la confisca di numerose collezioni private, mentre dal periodo napoleonico in poi la prestigiosa istituzione francese è stata progressivamente dotata di un'organizzazione e di sedi più adeguate.

Nel secolo scorso, alla fine degli anni Ottanta, si è iniziato a progettare la trasformazione della biblioteca, con la costituzione della «Très grande bibliothèque» (Tgb), voluta da François Mitterrand ed inaugurata come Bibliothèque nationale de France (Bnf) nel marzo 1995, con sede principale nelle nuove torri costruite apposta a Tolbiac; di questo progetto si è già parlato nel capitolo 3.

Oggi la Bnf possiede più di 13 milioni di libri e opuscoli, 250 mila manoscritti, 350 mila periodici, 12 milioni di stampe, fotografie e manifesti, 800 mila carte e mappe, due milioni di documenti musicali, un milione di documenti sonori, decine di migliaia di video e audiovisivi, e 530 mila pezzi numismatici.

La politica di acquisizione della biblioteca non è specialistica; le collezioni comprendono infatti, oltre alle pubblicazioni soggette a deposito legale, documenti di tutte le epoche e di ogni disciplina. Il materiale posseduto viene incrementato di circa 90 mila pezzi all'anno.

La Bnf, oltre ai cataloghi e a quanto viene reso disponibile in Rete (compresi 50 mila documenti liberi dal diritto d'autore e diffusi gratuitamente), offre nelle sue sale, tramite 130 stazioni multimediali (di cui si è parlato nel capitolo 3), i suoi fondi sonori, con un milione di pezzi, del materiale audiovisivo e 250 mila immagini fisse.

Infine, come si è già detto nel capitolo 1, la Bnf fornisce on line un accesso alla Bibliografia nazionale francese <http://bibliographienationale.bnf.fr>, anche se ridotto rispetto alla sua versione su Cd-Rom. La Bibliographie nationale française riunisce le notizie bibliografiche dei libri e delle pubblicazioni in serie pubblicate o diffuse in Francia e ricevute dalla Bnf come deposito legale, suddivisi in due diversi archivi a loro volta divisi in numeri (quindicinali per le monografie e mensili per le pubblicazioni in serie). Sono disponibili due possibilità di ricerca, o tramite i tradizionali indici (per autore, titolo, soggetto, e via dicendo), oppure tramite la classificazione Cdu. La consultazione è ammessa a partire dal cumulativo del 2001.

Dal 2003 è on line anche la Bnf musique <http://bibliographienationale.bnf.fr/Musique/BibNatFraMusique.html>, con le notizie bibliografiche relative alla musica a stampa e alle opere pedagogiche sulla musica, stampate o diffuse in Francia e ricevute dalla Bnf per deposito legale.