2. Information retrieval:
strumenti e strategie
4. Biblioteche e Opac
nel mondo
5. Biblioteche e Opac
in Italia
6. Biblioteche
e Opac europei
7. Le biblioteche
e gli Opac statunitensi
8. Opac specializzati,
archivi e musei
10. Banche dati: archivi
e host computer in Internet
11. Metarisorse generali
e informazioni per bibliotecari
Parte seconda – Biblioteche e Opac
in Italia e nel mondo
6. Biblioteche e Opac europei
[Introduzione]
La British library (Bl) e la British national bibliography
Bl: i cataloghi e la loro disponibilità in Rete
Bl: archivi e ricerche nell'Opac Integrated catalogue
Oxford: la Bodleian library
La Biblioteca di Cambridge
Copac, il catalogo collettivo universitario britannico
La National library of Scotland e il Trinity college di Dublino
La Bibliothèque nationale de France (Bnf) e la Bibliographie nationale française
La Bnf e il Catalogue collectif de France
Bnf: la ricerca in Bn-Opale e in Bn-Opaline
Il Sudoc e il Ccf
Germania, Austria e Svizzera
Spagna
Russia
La Bodleian è la principale biblioteca gestita dall'Università di Oxford, e comprende la Central bodleian e altre sette biblioteche: la Indian institute library, la Bodleian law library, la Rhodes house library, la Radcliffe science library, la Bodleian japanese library, la Oriental institute library e la Philosophy library.
La Central bodleian si occupa in particolare di letteratura inglese, storia moderna, lingue e letteratura classiche, storia antica, teologia, manoscritti, arte, studi latino-americani, filosofia, scienze politiche, geografia e cartografia, musica, studi orientalistici, slavistica. Delle altre sette biblioteche, la Law library segue la legislazione e il diritto europei, la Radcliffe science library si occupa di matematica, informatica, fisica, biologia, medicina, psicologia sperimentale e storia delle scienze, mentre la Rhodes house library tratta di storia, politica ed economia contemporanee degli Stati Uniti, dell'Africa sub-sahariana, del Commonwealth e delle ex colonie britanniche (India e Birmania escluse). I soggetti di prevalente interesse delle restanti quattro biblioteche sono quelli corrispondenti ai loro nomi.
Informazioni generali sulla Bodleian sono disponibili presso il suo sito Web <http://www.bodley.ox.ac.uk>.
In Rete, Oxford mette a disposizione da diversi anni Olis, un catalogo fino a pochi anni fa accessibile solo via Telnet e oggi disponibile anche tramite Web <http://www.lib.ox.ac.uk/libraries/libcats.html> e con protocollo Z39.50. Olis, l'Oxford University's on line union library catalogue, contiene notizie su quasi 5 dei 10 milioni di libri posseduti da queste biblioteche, Bodleian compresa; in tutto indicizza 3,5 milioni di titoli. L'interfaccia Web, chiamata Geoweb, è abbastanza facile da usare, ma richiede di utilizzare per la navigazione dell'Opac dei bottoni propri e non quelli del browser.
I cataloghi consultabili sono due. Il primo è il Bodleian Pre 1920, con i libri e i periodici pubblicati prima del 1920 e catalogati prima del 1989, con circa 1,1 milioni di record, purtroppo catalogati secondo regole della Bodleian ormai sorpassate. Il secondo è l'Oxford Olis live, con le opere più recenti e una catalogazione migliore. Il sistema permette di interrogare o uno solo o entrambi questi archivi. Le maschere di interrogazione sono scarne e spartane, ma i testi di aiuto sono molto completi e il sistema non è difficile da usare.
Dallo stesso Web sono accessibili altri archivi. Il Bodleian broadside library ballads offre una collezione di 30 mila ballate, stampate tra il XVI e il XX secolo e affiancate da alcune immagini e registrazioni. I Cjk catalogues contengono invece materiale cinese, giapponese e coreano, per la cui visualizzazione è necessario installare sul proprio Pc un particolare software di gestione dei caratteri. Sono inoltre disponibili dei cataloghi parziali dei manoscritti occidentali posseduti dalla biblioteca.